Bomba alla Procura, arrestato un giovane incensurato – Ripreso dalle telecamere ha agito a volto scoperto. Di recente il padre era finito in manette

Bomba alla Procura, arrestato un giovane incensurato – Ripreso dalle telecamere ha agito a volto scoperto. Di recente il padre era finito in manette

A distanza di qualche ora dal chiaro gesto intimidatorio compiuto contro la Procura Generale di Reggio Calabria, è stato fermato dagli inquirenti un giovane di 22 anni, Benito De Francesco. Sarebbe lui ad aver agito la scorsa notte posizionando una bottiglia contenente liquido infiammabile e un accendino nei pressi dell’importante luogo istituzionale della città dello stretto.Il giovane fermato risulta essere incensurato e, dai primi riscontri, risulterebbe aver agito in solitaria non risultando collegato ad alcun clan di ‘ndrangheta. Lo stesso giovane, messo sotto torchio dagli inquirenti, si sarebbe rinchiuso in un ostinato mutismo rifiutando di fornire motivazioni al suo gesto.L’unico riscontro al momento disponibile, oltre le immagini delle telecamere di sicurezza che hanno permesso una rapida risoluzione del caso, sarebbe il recente arresto del padre del ragazzo con l’accusa di aver incendiato alcuni cassonetti. Addosso i carabinieri gli trovarono una bottiglia con liquido infiammabile e un accendino. Una coincidenza? Probabilmente no.

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