Domenica 24 Maggio con Don Ciotti a Siderno contro la 'Ndrangheta

Domenica 24 Maggio con Don Ciotti a Siderno contro la 'Ndrangheta

DOMENICA 24 MAGGIO CON DON CIOTTI A SIDERNO CONTRO LA ’NDRANGHETA
“LE RADICI DELLA MEMORIA”: NEL DECENNALE DELLA BARBARA UCCISIONE DI GIANLUCA CONGIUSTA LA GIORNATA DEDICATA A TUTTE LE VITTIME DELLE MAFIE

Sono al lavoro da qualche giorno i writer cui è stato affidato il compito di trasformare un luogo di morte in un luogo di vita. Alcuni tra i migliori interpreti nazionali di street art sono giunti a Siderno per realizzare i murales che coloreranno i muri intorno al largo dove, 10 anni fa, venne fermata la vita dell’imprenditore trentunenne. Un’altra vittima innocente della criminalità organizzata. Un’altra memoria che deve mettere radici solide perché non si rimanga in silenzio di fronte alla barbarie della ’ndrangheta.
Era il 24 maggio 1995. Dieci anni dopo, in quello stesso luogo di morte, le associazioni Cambiamenti, Libera Locride, Don Milani, Gianluca CongiustaOnlus, con il Patrocinio del Comune di Siderno, hanno voluto ribaltare il buio nel quale si muovono le mafie e urlare un inno alla vita e alla memoria. Domenica 24 maggio 2015 via Sasso Marconi a Siderno (Rc) avrà una nuova luce e nuovi colori: si potranno ammirare i tre murales ormai quasi terminati che vogliono rappresentare un segno indelebile di colore e di gioia per ricordare Gianluca Congiusta e le vittime innocenti cui è dedicato l’evento “le radici della memoria”. Le associazioni organizzatrici della giornata ringraziano l’Enel per la concessione delle mura della cabina dove si stanno ultimando i murales, i ragazzi che stanno realizzandoli, le cittadine e i cittadini che saranno presenti in un abbraccio collettivo alla memoria delle giovani vite rubate dalle mafie, e, soprattutto, tutti i cittadini sidernesi che vorranno esporre un lenzuolo bianco su ogni balcone, in segno di omaggio alle vittime e contro la ’ndrangheta. Spiega Mario Congiusta: «Non servono parole per dimostrare che sappiamo da che parte stare. Il bianco dei lenzuoli che chiediamo di esporre dai balconi sarà la riposta più semplice e pura della società civile che non accetta le barbare regole della ’ndrangheta e si oppone ogni giorno al dilagare della criminalità organizzata».
Il monumento voluto dall’amministrazione comunale nel luogo in cui venne fermata la vita di Gianluca prenderà vita fin dalla mattina, alle 9, con i tornei sportivi che riuniranno tanti bambini in un abbraccio ideale. Dopo la premiazione, la giornata proseguirà con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e con l’intervento di Don Luigi Ciotti. L’evento “le radici della memoria” riprenderà alle 17 con nuove attività sportive e ludico ricreative per i bambini, e si concluderà con il concerto dei Teruah Music.
Per tutta la giornata di domenica gli organizzatori faranno una raccolta fondi a sostegno dei giovani della cooperativa Valle del Marro - Libera Terra che hanno subito l’ennesima vile intimidazione con il taglio di 100 giovani piante di ulivo.
 

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