Bovalinese in mano ad un Comitato

Bovalinese in mano ad un Comitato

A conclusione della vivace assemblea pubblica tenutasi ieri sera nella sede sociale dell'AS Bovalinese, si è scongiurata la consegna del titolo all'Amministrazione comunale, almeno per il momento. Una partecipazione, possiamo dire importante, a differenza delle due precedenti occasioni, successive alla gestione Ferrigno, dove invece si riuscì per il rotto della cuffia, ad iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza e successivamente a quello di Promozione per la forza di volontà di Enzo Orlando prima e di Peppe Cartisano dopo con i rispettivi collaboratori. E' stata una serata calda, in tutti i sensi, dove tutti hanno avuto la possibilità di dire la propria, sono stati sviscerati mille argomenti, e sono forse state cancellate, vecchie ruggini e mille incomprensioni che arrivano da troppo lontano. Bovalino calcistica, quella con l'amaranto stampato nel cuore sta riscoprendo l'appartenenza a questa squadra, dopo lunghi anni in cui la gestione è stata a "circuito chiuso", ora si cerca di riaccendere quel senso di appartenenza forte, e di associazionismo, indispensabile per non cancellare 100 anni di calcio a Bovalino. Per riuscirci serve il sano e costruttivo confronto, che ieri sera ha portato alla formazione di un comitato di 8 persone che dovranno tracciare le linee guida, che portino verso una nuova dirigenza, vista la conferma delle dimissioni in massa di quella vecchia. Servirà ripartire da zero coinvolgendo anche i giovani, presenti in massa all'interno della sede sociale, ma anche quei professionisti capaci di finanziare una stagione che comunque sia, sarà all'insegna del rigore economico. 8 persone per fare un quadro della situazione e stabilire un programma su basi concrete e non false promesse, 8 persone per dare una speranza alla Bovalinese. C'è voglia di riscatto, c'è voglia di dimostrare che Bovalino e la Bovalinese non sono al capolinea, e forse, grazie anche alla gloriosa Bovalinese, anche i bovalinesi si riscopriranno uniti. Uno, forse due giorni di riflessioni ed incontri privati per i componenti del comitato, poi subito un altro appuntamento nella sede sociale per gettare le basi che porteranno ad una nuova società.

Nella foto Alfredo Vadalà.

Si profila il coinvolgimento dei Boys nel direttivo da tempo assenti sulle gradinate del Lollò Cartisano

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