Brancaleone,ha confessato l'omicida della giovane Ucraina trovata carbonizzata.
Ha finalmente un volto l'omicida della 41enne ucraina Tatjana Kuropatyk il cui cadavere era stato rinvenuto a Brancaleone (RC) nella tarda mattinata di lunedi. Si tratta di Gianluca Bevilacqua, 21enne del luogo. La svolta nelle indagini, coordinate dal Procuratoredella Repubblica di Locri dottor Luigi D’Alessio, è giunta questa notte, quando il presunto autore ha confessato l'omicidio al termine di una serrata ed estenuante giornata di interrogatori e riscontri. Il ragazzo ha raccontato di aver colpito la donna con un sasso, di averla violentata e di avere bruciato il cadavere.
Il corpo della donna era stato lasciato sul bordo del tracciato della ferrovia, a pochi passi dalla spiaggia in località ''Pantano Piccolo''. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della locale stazione, maresciallo Antonio Caminiti, coordinate dal capitano Francesco Donvito, comandante della Compagnia di Bianco, e dal capitano Vincenzo Pappalardo, comandante del Nucleo Investigativo di Locri, sotto le direttive del colonnello Giuseppe De Magistris, nuovo comandante del Gruppo di Locri.
