La tempesta di ponente affonda la nave amaranto: Reggina-Spezia 1-2

La tempesta di ponente affonda la nave amaranto: Reggina-Spezia 1-2

Su un campo appesantito dalla pioggia, sotto l’egida di Baracani, la Reggina contro lo Spezia deve cercare i tre punti per la classifica e per puntellare la panchina di Castori già colpita da qualche scricchiolio.La partita inizia subito con i fuochi d’artificio, non c’è tempo per studiarsi, piuttosto che capire fino in fondo gli schieramenti. Dopo 46” è Di Michele a fare tutto da solo a sinistra e mettere in mezzo un pallone che Maicon, anticipando Migliore, scaraventa in rete. La reazione dello Spezia è immediata e veemente prima con Seymour e poi con Ebagua, ma in entrambi i casi la difesa amaranto se la cava. Nei 10’ succede poco o nulla, salvo un dominio territoriale dello Spezia, fin quando Di Lorenzo si fa ammonire per fallo di Ebagua e soprattutto, per problemi di natura muscolare, Castori è costretto a cambiare Lucioni con Gentili. Al 14’ si torna a parlare di azioni di gioco grazie a Sbaffo che ci prova in sforbiciata sugli sviluppi di una punizione battuta da Colucci. I minuti seguenti continuano a sorridere ai liguri come predominanza territoriale, però nulla di concreto. La Reggina punta molto anche sulle ripartenze come al 31’, quando, Maicon innesca Di Michele che sciupa tutto. Grande pericolo per gli amaranto si registra al 37’ e al 39’, con Sansovini sugli scudi prima con una conclusione che sfiora la traversa, poi con una girata di testa, su cross di Baldanzeddu, che esalta Benassi. Al 44’ bella veronica di Sbaffo, oggi in vena di gesti ad alto coefficiente di difficoltà, che innesca un Di Michele in fuorigioco seguita da un tentativo di Ebagua, finito alto, per quelle che sono le ultime scintille del primo tempo.

La ripresa, senza cambi tra le due squadre, vede la Reggina nuovamente partire a razzo ma, questa volta, è alta la guardia di Lisuzzo su Di Michele e l’azione sfuma. Non è da meno lo Spezia in questo avvio di ripresa e infatti al 48’ Migliore con un gran tiro dal limite prima trova il palo e poi il gol del pareggio. Il gol non placa l’aggressività dello Spezia che si è manifestata dall’inizio, anzi aumenta la pressione ligure che trova premio al 58’ con una testata del blandamente marcato Ebagua, su assist di Migliore, per il gol  dell’1-2. E’ praticamente un naufragio quello della Reggina che 4’ dopo il gol di Ebagua rischia di cadere ancora se non fosse che il pallone servito dall’avanti spezzino trova in ritardo Sansovini. Superato lo shock la squadra di Castori comincia a macinare campo, ma i vari traversoni riversati in area ligure non impegnano in nessun modo Leali che entra in cronaca per un giallo a causa di perdita di tempo. All’83’ bella palla lavorata da Di Michele per Maicon il quale è lesto a mettere dentro per Foglio che non arriva in tempo a colpire. All’86’ Gentili, su punizione di Dall’Oglio, mandando il pallone alto sopra la traversa, 1’ dopo a colpire di testa è Ebagua ma il destino del pallone è uguale al tentativo precedente. Al 90’ è ghiotta l’occasione che capita tra i piedi di Gerardi, ma l’attaccante dopo aver controllato spara alto e certifica come Atzori, quando parlò di sopravvalutazione della rosa, avesse nettamente ragione.

 

Tabellino

Reggina: Benassi, Di Lorenzo, Lucioni (13’ Gentili), Ipsa, Maicon, Rigoni, Colucci (63’ Dall’Oglio), Sbaffo (68’ Gerardi), Foglio, Di Michele, Cocco, All. Castori

Spezia: Leali, Borghese, Lisuzzo, Ceccarelli, Baldanzeddu (79’ Madonna), Sammarco, Bovo, Seymour, Migliore, Sansovini (70’ Catellani), Ebagua, All. Stroppa

Marcatori: Maicon (R), Migliore, Ebagua (S)

Ammoniti: Di Lorenzo, Colucci, Cocco (R), Baldanzeddu, Leali (S)

Arbitro: Sig. Baracani

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