Bovalino: il Movimento Politico-Culturale “Agave” propone modifica regolamento Imu - Comodato

Bovalino: il Movimento Politico-Culturale “Agave” propone modifica regolamento Imu - Comodato

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA DAL MOVIMENTO POLITICO-CULTURALE "AGAVE":
 

I sottoscritti Vincenzo Maesano e Antonio Muscari, consiglieri comunali, espongono quanto appresso.

Nei nostri paesi è radicata la cultura di costruire, per chi ha la possibilità, una casa per la propria famiglia e con ulteriori sacrifici una casa anche per i figli. Per questo, sempre nei nostri paesi, si verifica il fatto che un soggetto risulti proprietario di più unità immobiliari, anche se occupa una sola e le altre sono accupate dai figli o dai propri genitori.
Il legislatore ha preso in considerazione queste ultime fattispecie e le ha regolamentate assimilandole ad abitazione principale nei limiti e per gli effetti del combinato disposto di cui all'art. 2 bis, della Legge 28/10/2013, n. 124 di conversione in legge con modifiche del D.L. n. 102/2013 e dell'art. 1, comma 707 della Legge 27/12/2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014).
Pertanto, la normativa prevede che i Comuni hanno la facoltà di prendere in considerazione le fattispecie e applicare la relativa agevolazione.


Per quanto sopra, i sottoscritti consiglieri, anche a nome del Movimento politico-culturale AGAVE, ritengono che la questione debba essere esaminata in Consiglio Comunale e che ogni consigliere, a prescindere dalla sua appartenenza, tenga in considerazione da un lato gli interessi del Comune e dall'altro il sacrificio di tanti cittadini, padri di famiglia, che si sono privati di tante cose pur di assicurare a se stessi e ai propri familiari la sicurezza di un'abitazione.

Tenendo conto di ciò che ha stabilito il legislatore nella richiamata normativa, i sottoscritti formalmente  

                                                                   PROPONGONO

che il Consiglio deliberi stabilendo che il beneficio venga concesso ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

- sussistenza del rapporto di parentela in linea retta di primo grado;

- contratto di comodato regolarmente registrato;

- possesso di un'unità immobiliare non classificata nelle categorie catastali A1, A8 e A9;

- appartenenza del comodatario ad un nucleo familiare con ISEE non superiore a € 15.000,00 annui;

Tali requisiti debbono essere dichiarati e formalmente provati con istanza da presentare annualmente al Comune.

Per quanto sopra argomentato, i sottoscritti consiglieri chiedono che, ai sensi e per gli effetti dell'art. 24 Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, il Presidente del Consiglio provveda alla relativa istruttoria, ivi compreso il parere formale del revisore unico dei conti, ove ritenuto necessario, e al successivo inserimento della suddetta proposta di deliberazione alla prima convocazione consiliare utile, tenendo conto che trattasi di argomento di grande rilevanza sociale che non può ulteriormente essere procrastinato.


 p. Il Movimento politico-culturale AGAVE

Avv. Vincenzo Maesano (consigliere comunale)
Dott. Antonio Muscari     (consigliere comunale)

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