Un lampo di dignità. Reggina-Brescia 1-1

Un lampo di dignità. Reggina-Brescia 1-1

Nessuno al turno numero 38 di serie B avrebbe immaginato che questa partita sarebbe stata soltanto una passerella triste per la Reggina che a metà settimana, causa una penalizzazione di due punti, è ufficialmente retrocessa nella serie C unica abbandonando i due piani del calcio maggiore dopo 19 anni. Avversario di giornata è il Brescia che cerca  punti per alimentare il sogno playoff distante quattro lunghezze. Arbitro della partita sarà Fabbri.
Interessante sarà capire se gli amaranto, con la testa completamente libera da ogni “assillo” di classifica, saranno in grado di regalare, allo scarso pubblico presente, una prova di dignità.

L'inizio del match è in linea con le prestazioni stagionali amaranto, difesa in bambola, Adejo nella fattispecie, e Corvia calcia fuori la ghiotta occasione al 2' servita da Zambelli. A provare a dare vivacità agli amaranto è Sbaffo che al 5' rompe il ritmo blando della gara costringendo la difesa lombarda alla chiusura. E' utile a suonar la carica questa folata di Sbaffo che da fiducia ai suoi mettendo in difficoltà il Brescia che fa fatica ad uscire e creare pericoli. Serve una palla inattiva al 10' alle “rondinelle” per tornare dalle parti dell'area amaranto ma Bochniewicz interviene a tempo su Scaglia e la punizione di Benali passa senza lasciar danno. Al 15' grande bordata da oltre venti metri di Barillà che non può urlare al gol a causa di una deviazione in angolo che salva Cragno da una capitolazione certa. Al 25' è Olivera a provare la bomba che si perde direttamente sul fondo. 1' dopo bellissima azione di Barillà che conclude spaventando, non poco, Cragno costretto a smanacciare in angolo. E' incredibile come la Reggina stia giocando alla pari con il Brescia che al 30' capitola quando Fischnaller trasforma in gol un contropiede innescato dalle retrovie. I biancoblu reagiscono al 38' con Corvia che di testa dà a Zambelli il quale manda di poco al lato. Al 43' è Budel che ci prova, dopo un angolo gestito male dalla Reggina, ma il suo tiro è da dimenticare e al riposo si va, sorprendentemente, con la Reggina in vantaggio.

La ripresa fa registrare l'uscita di Finazzi e l'ingresso di Sodinha tra le fila ospiti.
Le prime battute continuano a mostrare una Reggina solida e attenta nella gestione complessiva del gioco alimentando grossi rimpianti su come si è approcciato nelle 37 giornate precedenti. Al 56' addirittura serve un grandissimo intervento di Benali su Contessa per fermare un'azione innescata da Fischnaller che voleva scaricare sul compagno. Al 61' Barillà prova a beffare Cragno con una punizione dalla distanza, ma il portiere lombardo è attento. E' martellante la Reggina che continua a proporsi, come al 65' quando Maicon con un errore nel servire Barillà manda all'aria una bella galoppata, di contro è incredibile come il Brescia non riesca a imbastire azioni degne di nota vista l'importante posta in palio.
Un doppio episodio favorevole alle rondinelle giunge al 76' quando Lucioni atterra da dietro Morosini, appena entrato, regalando il rigore al Brescia e trovando il rosso. Dal dischetto, al 78', Corvia non sbaglia e rimette in piedi il match. La rete, mista alla superiorità numerica, mette le ali al Brescia che già dopo 1' potrebbe trovare il 2-1 ma sia Corvia che Morosini colpiscono il palo. All'83' tocca a Sodinha provarci ma la palla sfiora il palo, ancora tremante. della porta di Pigliacelli.
I minuti finali, recupero compreso non regalano,altre grosse emozioni, tranne che un tentativo insidioso di Corvia al 92', e al triplice fischio di Fabbri resta un punto che dà dignità alla Reggina e la delusione del Brescia per l'occasione sciupata.



Tabellino

Reggina:  Pigliacelli, Di Lorenzo, Adejo (82' Coppolaro), Lucioni, Bochniewicz, Contessa, Maicon, Dall'Oglio, Sbaffo (55' Pambou), Fischnaller (69' Caruso), All. Gagliardi-Zanin

Brescia:  Cragno, Di Cesare (33' Lancini), Budel, Rachine, Coly, Zambelli, Finazzi (46' Sodinha), Scaglia, Grossi, Olivera (75' Morosini)  Corvia, All. Iaconi

Marcatori: Fischnaller (R), Corvia -rig.- (B)
Ammoniti: Zambelli (B)
Espulsi: Lucioni (R)
Arbitro: Sig. Fabbri

 

fonte: stadioradio.it

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