Omicidio a Monasterace, la donna uccisa davanti al figlio di 2 anni

Omicidio a Monasterace, la donna uccisa davanti al figlio di 2 anni

Continuano senza sosta le ricerche di Giuseppe Pilato, l’uomo di 30 anni che lunedì a Monasterace (Reggio Calabria) ha ucciso la moglie Mary Cirillo con un colpo di pistola al culmine di un litigio. L’attenzione degli investigatori è concentrata nella zona tra il paese e Guardavalle Marina, nel Catanzarese, dove è stata trovata l’auto dell’uomo. Una delle ipotesi degli inquirenti è che Pilato possa essersi suicidato.La ricerca, comunque, è stata estesa a tutto il territorio nazionale: l’auto infatti è stata trovata vicino ad una stazione ferroviaria. Non si esclude che si tratti però di un tentativo di depistaggio: l’uomo potrebbe avere trovato rifugio da qualche conoscente, o, più semplicemente, aver abbandonato l’auto per poi allontanarsi a piedi nelle campagne circostanti. Dalla ricostruzione dei carabinieri, intanto, emerge che il figlio più piccolo della coppia, di due anni, era presente in casa nel momento dell’omicidio. Il padre, infatti, dopo il delitto si è presentato a casa dei genitori, dove c’erano gli altri figli, portando il piccolo e spiegando alla madre che la moglie non era in casa e che, quindi, aveva deciso di lasciare il bambino da loro. Ad allertare i vicini, inoltre, non sarebbero state le urla dei due coniugi, come si era ipotizzato in un primo momento, ma della figlia di dieci anni della coppia che, tornando a casa, ha trovato il corpo della madre riverso in una pozza di sangue. E’ stato allora che sono scattate le ricerche di Pilato, che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce.
 

fonte strill.it

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