La Stasi firma: elezioni il 23 novembre

La Stasi firma: elezioni il 23 novembre

Antonella Stasi firma il decreto che indice le elezioni per il 23 novembre. Ad annunciarlo è stata la stessa "governatrice" tramite il suo profilo Twitter. A più di tre mesi dallo scioglimento formale del consiglio regionale – decretato dalla "presa d'atto" delle dimissioni del governatore Scopelliti, rassegnate il 29 aprile –, arriva la notizia tanto attesa. «Firmato decreto indizione comizi elettorali – scrive la Stasi –. Comunico ai calabresi che il 23 novembre si vota il nuovo governo 2014/2019». 



La presidente "facente funzioni" nei giorni scorsi aveva manifestato l'intenzione di convocare le elezioni per quella data, ma prima di emanare il decreto ha preferito aspettare la ratifica della nuova legge elettorale regionale, approvata giovedì scorso dall'assemblea calabrese. 

Adesso si aspetta l'ufficializzazione del ritiro dalle primarie "istituzionali" di Franco Corbelli e del suo movimento, Diritti civili. L'attivista calabrese ha ribadito di voler tenere fede al "patto d'onore" siglato con la Stasi attraverso la rinuncia alle consultazioni per legge che, se confermate, avrebbero determinato uno slittamento ulteriore della data del voto.

Lo scorso 4 settembre il Tar regionale, in seguito a un ricorso presentato da un gruppo di associazioni di cittadini, ha emesso una sentenza (un'ordinanza, per la precisione) che obbligava la Stasi a indire le elezioni entro 10 giorni (in scadenza oggi). In caso di mancata ottemperanza, i giudici amministrativi assegnavano al prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, la facoltà di riportare i calabresi alle urne. La "governatrice" ha preferito mantenere per sé la prerogativa. Resta da capire se il governo sceglierà la strada dell'election day, che potrebbe determinare l'accorpamento delle elezioni comunali a Reggio (già fissate per il 26 ottobre) con le Regionali.  

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