Il centrosinistra (ri)scopre l'unità

Il centrosinistra (ri)scopre l'unità

LAMEZIA TERME Un centrosinistra unito, consapevole che la vera «battaglia» sarà quella del 23 novembre, giorno delle elezioni regionali in Calabria. È l'immagine, anche plastica, che il Pd calabrese ha voluto dare all'indomani della vittoria di Mario Oliverio nelle primarie di coalizione, incontrando i giornalisti con il segretario regionale Ernesto Magorno e lo stesso Oliverio affiancato ai due competitor sconfitti, il renziano Gianluca Callipo e l'esponente di Sel Gianni Speranza. «Il Pd, guidato dal suo segretario - ha detto Magorno - continuerà, unito, a lavorare per assicurare alla Regione un governo guidato da un esponente del partito che segnerà una svolta epocale per la Calabria». Il segretario ha poi sottolineato il dato dell'affluenza - oltre 110 mila votanti - evidenziando «il clima sereno e nessuna criticità registrata».

Magorno, renziano della prima ora, rispondendo ad una domanda dei cronisti, ha anche escluso conseguenze sulla segreteria regionale del partito per la vittoria di Oliverio che alle primarie per la segreteria nazionale aveva sostenuto Cuperlo, liquidando l'argomento con una battuta: «Diciamo che scommetto con i giornalisti che se non vinceremo le regionali mi dimetto». Un dubbio fugato dallo stesso Oliverio: «Le primarie non sono il secondo tempo del congresso. Ho apprezzato gli auguri di Speranza e Callipo perché dimostrano che non erano una resa dei conti».

«Adesso - ha detto poi Oliverio - dobbiamo risollevare una regione che il centrodestra ha messo in ginocchio. Il primo obiettivo è impiegare le risorse europee scongiurando il rischio di disimpegno per rimettere in moto, l'economia, il sistema delle imprese e l'occupazione. Da domani inizieremo il confronto nel merito, tutti insieme, su un programma di governo e per costruire uno schieramento inclusivo del territorio, del volontariato, dei movimenti e dei sindaci. Per la sfida che ci attende - ha concluso Oliverio - non basta un uomo solo al comando, serve una squadra più larga possibile. Ed il bene comune deve diventare il nostro assillo». Sostegno totale a Oliverio è stato assicurato da Speranza e Callipo.

«Il mio sostegno - ha detto Speranza - sarà pieno, non solo leale, ma concreto e combattivo». «È stato un piacere partecipare alle primarie - ha detto, da parte sua, Callipo - ma ora tutti a sostegno di Mario affinche' il cambiamento avvenga». Luigi Incarnato, presidente del coordinamento per le primarie, ha sottolineato lo sforzo organizzativo, con duemila volontari in campo, sottolineando la mancanza di contestazioni.

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