Emergenza rifiuti, la nota dei sindaci.

Emergenza rifiuti, la nota dei sindaci.

I Sindaci della Locride, spinti dalla crescente indignazione per le ultime discutibili decisioni assunte dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, dalle prime luci dell'alba di giovedì 4 dicembre stanno pacificamente e responsabilmente occupando l'accesso all'impianto di Siderno, per impedire il conferimento di 120 tonnellate di rifiuti provenienti dalla città di Reggio Calabria e hanno consentito, esclusivamente, lo scarico di quelli della città di Siderno.

 Siamo stati costretti ad intraprendere questa estrema protesta spronati dall'esasperazione dei nostri cittadini e a salvaguardia della salute pubblica. Il Sindaco, infatti, è autorità sanitaria sul territorio. In modo compatto, condiviso e consapevole, abbiamo dato seguito ai nostri doveri nei confronti della legge e delle popolazioni che rappresentiamo, rimanendo fedeli al giuramento sulla Costituzione che abbiamo prestato.

 La Locride non accetta di essere penalizzata nell'utilizzo dell'impianto e chiede a gran voce un diritto di prelazione sugli altri territori. La Locride va valorizzata e non umiliata. Quello di Siderno è un impianto di prim'ordine, che, se adeguatamente utilizzato, renderebbe il nostro territorio autonomo. Pretendiamo, quindi, che in tempi rapidissimi si normalizzi Sambatello e si dia piena funzionalità alla stazione di trasferimento di Siderno.

 Siamo consapevoli delle difficoltà esistenti sul territorio regionale e siamo pronti alla solidarietà nei confronti delle altre aree della Provincia e della Regione. La nostra azione non è tesa a mortificare la dignità dei cittadini reggini, ma la solidarietà si accetta a patto che non si trasformi in penalizzazione per il territorio che ospita l'impianto.

 La politica dello smaltimento dei rifiuti in Calabria non può dipendere da provvedimenti estemporanei ed immotivati. Questa prevedibile ennesima emergenza si trascina stancamente e senza rimedi da oltre quindici giorni. I comuni della Locride sono in ginocchio, in una situazione igienicamente insostenibile. Manca una seria programmazione e le direttive vengono modificate notte tempo.

 La situazione attuale è esclusiva responsabilità e incapacità dell'ufficio dell'ex Ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti in Calabria, che anziché risolvere le criticità, le ha aggravate, sperperando ingenti quantità di danaro pubblico.

Il presidio continua e sorveglieremo che non si effettuino conferimenti al di fuori dei Comuni della Locride.

 Da domani mattina i Comuni della Locride pretendono di conferire presso l'impianto di Siderno. Essendo saltato il calendario predisposto dalla Regione Calabria, chiediamo una rimodulazione e intensificazione dei turni di scarico per recuperare i giorni perduti a causa delle scelte adottate.

Chiediamo, per l'immediato futuro, che prima dell'adozione di questo tipo di provvedimenti emergenziali, si convochino i Sindaci per un tavolo tecnico di confronto e condivisione.
 

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