ADDA :I diritti si difendono facendo rispettare le leggi

ADDA :I diritti si difendono facendo rispettare le leggi

Riceviamo e pubblichiamo: 

Passa alla fase due, così come annunciato qualche settimana fa, con esposti alla Procura della Repubblica, l’attività dell’A.D.D.A., l’associazione guidata da Vito Crea,  a difesa dei diversamente abili, con particolare attenzione posta al mondo della scuola che, dopo un anno di propedeuticità, con convegni, incontri e guide,  finalizzate al superamento di quel pressappochismo che da sempre circonda il mondo della disabilità, forse si aspettava un’attenzione maggiore da parte degli enti direttamente interessati. Sono loro, in effetti, così come si evince anche dall’ultimo intervento del presidente della Provincia, Raffa, quelli preposti a dare attuazione a quanto disposto dalla legge sul diritto allo studio, la quale contempla una serie di adempimenti a favore degli alunni  portatori di handicap, individuati “ad personam” da commissioni interdisciplinari. Aspetti su cui si è concentrata l’attività dell’ADDA, passati quasi sempre sottotono o, in alcuni casi, completamente ignorati,  non andando oltre i “semplici” piani del diritto allo studio relativi a mensa e trasporto scolastico, con limiti applicativi in ambito provinciale. C’è ancora tanta confusione, dice Crea, sulla differenza tra progetti dell’offerta formativa, propri degli istituti scolastici, e i piani del diritto allo studio”. E’ proprio su questi ultimi aspetti che s’inasprisce il confronto tra l’A.D.D.A. e l’istituto comprensivo di Laureana di Borrello. Nonostante una serie di contatti, afferma Crea, tendenti ad appianare divergenze interpretative, magari con un’azione sinergica, l’istituto comprensivo ha ritenuto di continuare con un bando per la scelta di figure professionali, per cui si era già provveduto a chiedere la revoca. “La Provincia di Reggio Calabria, specifica Crea,  assegna al comune di Laurena  11.000 euro per assistenza specialistica e 2.697,27 per attrezzature, per 11 alunni  dietro specificazione dell’ASP-Sos-Multidisciplinare,  che  indica patologia e monte ore necessario”. Nei primissimi giorni di gennaio, il Comune di Laureana di Borrello trasferiva la competenza di queste risorse all’Istituto comprensivo, per un Bando Pubblico per la selezione di Assistenti Educativi Specialistici per Alunni Diversamente Abili. Purtroppo, da quanto emerge,  pur finanziando di fatto 80 ore nell’arco dell’anno,  la scuola indice un bando di selezione solo ad aprile inoltrato, per figure professionali, monte ore e onorari autonomamente decisi.  Proprio in virtù di questo, l’ADDA, invita alla revoca dell’avviso di selezione, in autotutela,  suggerendo di attenersi ai dettami della delibera di giunta provinciale, ma, sembra, la scuola ha provveduto comunque alla nomina dei predetti assistenti. “Noi siamo certi, conclude Crea, che si tratta d’interpretazioni, in buona fede, di norme ostiche da attuare, ma è pur vero, ormai, che se tutto si sottace, con l’antica formula – tra il non fare ed il fare è meglio fare - ma facendo in modo errato i diritti della gente, sempre dei più deboli, affogano, risucchiati in quei calderoni di pastoie burocratiche che solo scoprendoli si prende coscienza.

Salvatore Larocca-Tratto da ‘Il Garantista’ 26.05.2015

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