Il 22 luglio scorso è stato celebrato il De profundis per la diga di Pantaleo.

Il 22 luglio scorso è stato celebrato il De profundis per la diga di Pantaleo.

“Acqua, dalla rete Zinnì all’impianto di Siderno” firmato Armando Scuteri; quella virgola che ci sta a fare?
Annuncio a più voci da Consorzio di Bonifica a.j.r  e So.ri.cal. L’officiante Costa non ha “lasciato nulla di intentato perché la diga” … naufragasse. Manco quattro conti per farsi approvare i bilanci e i rendiconti altro che 2 milioni di euro su “un apposito progetto” , senza spiegare per cosa; nessuna traccia sul sito nessun accenno in consiglio, che non si riunisce e quando lo fa parla d’altro. La diga non ha più interesse per i gestori! Le utenze della rete di distribuzione sono poche gocce e non muovono ingranaggi, quindi trascurabili. Si era abituati  a ben altri flussi con i lavori della costruzione, quelli si che muovevano ingranaggi. Vecchi adagio popolare: senza sordi non si canta missa! Ma il De profundis si!

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