Sbarco di migranti a Roccella, 134 persone salvate dalla Guardia Costiera
Sono arrivati alle 16.30 nel porto di Roccella Jonica i 134 migranti intercettati la scorsa notte dalla Guardia Costiera a bordo di un barcone che stava per affondare a circa 150 miglia al largo della costa jonica calabrese. I migranti sono stati tutti trasbordati per motivi di sicurezza sulle due motovedette della Guardia costiera . Le motovedette sono, la CP 321 collocata al porto di Crotone che ne ha trasbordati 59, mentre 76 sono stati trasportati dalla CP 326 d'istanza al Porto di Roccella. Le due motovedette hanno viaggiato 7 ore per giungere sul punto deve era stato localizzato il soccorso, ed altre sette ore per rientrare. I 133 immigrati sono provenienti dal Sudan, dall' Egitto e dalla Somalia, due addirittura dalle Isole Comore. Sono partiti da un porto libico ed hanno viaggiato per cinque giorni in condizioni precarie. Sono principalmente famiglie, infatti ci sono molte giovani donne e diversi minori ma accompagnati dai genitori.
Le unità di salvataggio non hanno potuto trainare il natante per le sue pessime condizioni strutturali e per le condizioni proibitive del mare, molto agitato a causa dello scirocco.
La decisione di fare arrivare i migranti a Roccella Jonica sarebbe stata motivata dall'attuale indisponibilità di posti in altri centri di accoglienza di Calabria e Sicilia. Dopo lo sbarco e l'identificazione sono stati trasportati al Centro di Primo Soccorso di Roccella Jonica dove grazie alla locale Protezione Civile sono stati rifocillati con acqua e generi alimentari vari. Sul posto insieme alle forze dell'ordine, c'erano due funzionari di Frontex, due del Ministero della Salute, i rappresentanti della Croce Rossa Italiana della locride e l'assessore del Comune di Roccella Jonica all'immigrazione e protezione civile Bruna Falcone.
