Post alluvione: riapre la 106 a Marinella di Bruzzano e Capo Bruzzano. Emergenza a S.Agata del Bianco

Post alluvione: riapre la 106 a Marinella di Bruzzano e Capo Bruzzano. Emergenza a S.Agata del Bianco

Mentre continua la conta dei danni,  in ogni singolo territorio comunale, dopo le devastazioni causate dagli eventi alluvionali perdurati dal 31 ottobre al 2 Novembre,  si torna lentamente alla normalità. Oggi un altro tassello sarà posto in tale direzione, infatti ci sarà anche la tanta attesa riapertura della statale 106 nello stesso tratto che ha visto l'interruzione ferroviaria,  Marinella di Bruzzano, dove già da martedì scorso sono tornati a transitare i treni di RFI. La riapertura della 106 toglierà il definitivo isolamento di un territorio che comunque rimane fortemente segnato dagli eventi alluvionali. Come preannunciato dal Capo Compartimento dell’Anas, durante il corso del vertice tenutosi mercoledì presso il Centro Coordinamento Soccorsi di Bianco alla presenza del Prefetto Claudio Sammartino, la 106 tornerà nuovamente percorribile, sebbene con ridotti limiti di velocità in alcuni tratti e con transitabilità a senso unico alternato lungo il viadotto Allaro. Rimangono infatti molte le criticità sulla cosiddetta "Statale della morte", che attende anche l’ultimazione nella sua "nuova veste" che già  è percorribile nel tratto tra Locri e Roccella. Nel dettaglio si procederà alla riapertura al traffico - in regime di senso unico alternato , sulla strada statale 106 Jonica in prossimità del viadotto Allaro (km 122,000), nel territorio comunale di Caulonia.

L’Anas ha eseguito la demolizione delle strutture pericolanti danneggiate dalla piena del fiume ed effettuato le necessarie prove di carico; il senso unico alternato verrà istituito per permettere il prosieguo delle lavorazioni e garantirà comunque i collegamenti per la direttrice nord-sud lungo la statale 106.

Aperto anche il tratto compreso tra il km 66,000 (località Bruzzano Zeffirio) ed il km 72,000 (località 'La scogliera, nel Comune di Bianco) con un anticipo di oltre 10 giorni rispetto al crono programma inizialmente previsto. Anche questo tratto di circa 6 km è stato interdetto al traffico viste le numerose frane che avevano invaso la sede stradale rendendola impraticabile; al km 66 la forte mareggiata aveva provocato la distruzione totale della sede stradale della statale per circa 400 metri.

Tuttavia resta qualche dubbio sulla messa in sicurezza della strada, infatti sui costoni che sovrastano il tratto stradale non sarebbero state ripristinate integralmente le protezioni con le reti per evitare cadute di massi.

Tornando in località Marinella di Bruzzano, il primo cittadino Francesco Cuzzola ha assicurato che per sabato sera, massimo domenica mattina sarà riattivato il servizio idrico bin modo definitivo: “ C’è stato qualche giorno di ritardo rispetto alle previsioni solo per la mancanza di un adeguata fornitura elettrica”.  Desta invece molta preoccupazione la frana che sta interessando l'intero territorio comunale di Sant'Agata del Bianco. Il movimento franoso, che già negli anni passati aveva creato non pochi problemi, dopo le ultime piogge ha ripreso a muoversi,  coinvolge anche il centro abitato del piccolo comune. Lunedì è prevista una riunione per valutare eventuali scenari di rischio.

A Bovalino la chiesa Matrice "San Nicola di Bari" dopo il crollo del soffitto verificatosi alle prime luci dell'alba lo scorso due Novembre, a causa delle abbondanti infiltrazioni, attende ancora un intervento dei Vigili del Fuoco che dovrebbero mettere in sicurezza la struttura e dare indicazioni sulle opere da fare affinché possa tornare a disposizione della collettività.

 

 

Foto Nino Caracciolo

 

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