Centro di aggregazione giovanile di Locri. Interviene SEL

Centro di aggregazione giovanile di Locri. Interviene SEL

Dopo una gestazione lunga più di nove mesi dalla ultimazione dei lavori viene oggi finalmente inaugurata la nuova struttura dedicata all'aggregazione giovanile realizzata nei locali della storica ex "maternità" di Locri, più volte rinata come sede di uffici comunali e scuole.

Un anno di tempo perso dalla Giunta Calabrese-Sainato per via di una variante in corso d'opera durante i lavori, non segnalata e non autorizzata anticipatamente dal Ministero dell'Interno, che aveva concesso il finanziamento all'allora amministrazione Lombardo, e che ha portato ad un braccio di ferro dilungatosi per mesi con l'impossibilità di concludere l'iter e addirittura di portare a termine i pagamenti alla ditta realizzatrice dell'opera che nel frattempo ha chiamato in causa il Comune. Pasticcio che vorrebbe essere fatto passare in sordina con un'inaugurazione in grande stile, doverosa e sacrosanta, ma che non può annullare la realtà dei fatti e le responsabilità politico-amministrative come quella di non aver stabilito le modalità di gestione.

E' l'ennesima dimostrazione della reale capacità gestionale dell'amministrazione Calabrese che ancora oggi, a sei mesi dall'inaugurazione, non ha deciso cosa fare, ad esempio, dell'Ostello della Gioventù, anch'esso realizzato con fondi reperiti dalla passata amministrazione e attualmente gestito illegittimamente dal Comune, come candidamente ammesso dal sindaco sulla stampa e nell'assordante silenzio degli organi preposti. Da non dimenticare poi gli improvvisati, per non dire altro, lavori di fronte alla scuola De Amicis o la discarica abusiva auto-autorizzata nel cortile della scuola Virgilio o l'ultima richiesta ministeriale di più di dieci (!) chiarimenti ed integrazioni contabili quasi come se nelle comunicazioni ufficiali precedenti il Comune avesse mandato a Roma una semplice cartolina "Saluti da Locri" dimenticandosi di tutto il resto. O dei quasi dieci anni passati dal 2006, di cui sette con Calabrese-Sainato al governo comunale, per utilizzare i fondi della c.d. "Legge Fortugno" evitando accuratamente di ristrutturare, come possibile e previsto, le scuole comunali e decidendo ORA di chiuderle tutte con la scusa dell'inagibilità per realizzare due uniche strutture in cui accorpare rispettivamente tutte le elementari e le materne.

Dall'ultimo Consiglio comunale e per voce della minoranza risalta poi l'illegittima nomina del Segretario comunale a commissario straordinario dell'Istituto Scannapieco, nomina che non poteva riguardare un dirigente del Comune, non poteva essere attuata dal Sindaco, bensì dal Prefetto e che non aveva motivo di essere in quanto nulla avrebbe impedito al Sindaco di nominare un nuovo CDA. Ennesima prova di debolezza politica del sindaco Calabrese incapace di seguire il normale iter e comportandosi ancora una volta da monarca assoluto senza tra l'altro ammettere che il precedente CDA era stato nominato per ben due volte di fila dall'amministrazione Macrì di cui sia Calabrese che Sainato sono stati entrambi vicesindaco per diversi periodi.

Debole con i forti, come ad esempio e dopo tanto tuonare, nei confronti del Commissario alla sanità Scura, che avrebbe annunciato il dislocamento di due nuove apparecchiature di risonanza magnetica in provincia, ma a Polistena (Ospedale Spoke) e Melito di P.S. (semplice Presidio Ospedaliero) e non a Locri e senza che dal duo Calabrese-Sainato venisse pubblicamente obiettato nulla a seguito dell'incontro di qualche giorno addietro. Forte con i deboli come nel caso della vicenda LSU/LPU del Comune che al 31 dicembre non solo non verranno contrattualizzati, ma addirittura verranno destinati ad altri enti in quanto il Comune ha incoerentemente deciso di disdire la convenzione con la Regione mentre continua ad usufruire di tirocinanti e dell'ausilio di ditte private esterne per svolgere molti dei servizi istituzionali.

Queste sono solo le criticità più evidenti e recenti. Appare però chiaro che anche per l'Amministrazione locrese sarebbe necessario un "photored", come quello da loro installato e su cui c'è molto da dire, all'incrocio tra via Napoli e via Cosmano, che rilevi le continue infrazioni amministrative e politiche a cui ci hanno ormai abituato pur non smettendo di stupire ogni volta e per le quali sempre più cittadini e soggetti politici stanno man mano prendendo le distanze.

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