Lettera aperta agli emigrati che offendono Bovalino e i bovalinesi

Lettera aperta agli emigrati che offendono Bovalino e i bovalinesi

Abbiamo il massimo rispetto per chi è stato costretto a emigrare e ha mantenuto l’onestà intellettuale di approfondire, valutare e rendersi conto di cosa è accaduto a Bovalino in questi anni, riconoscendo il coraggio, la forza, l’autonomia e la libertà di scelta di chi è rimasto.
Non abbiamo, invece, nessuna stima per chi da queste terre è andato via dimenticando le sue origini e ritornando con l’accento settentrionale, frustrato e altezzoso, si mette a pontificare e offendere dicendo, a noi che siamo rimasti, che viviamo bene Bovalino quando è sporco, quando le strade sono piene di buche, quando il verde pubblico è completamente abbandonato e quando il mare è inquinato.
Indubbiamente di queste persone che parlano solo degli altri, non conosciamo il loro impegno civico nelle città, dove vivono. A loro che non stimiamo, diciamo che siamo parte offesa di quest’andazzo, ma non ci sentiamo ghettizzati, siamo a pieno titolo cittadini del mondo e non ci manca nulla di quello che ha il Nord ricco (a parte la raccolta differenziata, un verde pubblico manutenuto e un depuratore che funzioni). A questi denigratori diciamo che buona parte di noi residenti combattiamo quotidianamente per il diritto di rimanere nella nostra terra vivendo in modo dignitoso, forse non lo facciamo con i proclami che caratterizzano questo tempo, ma sappiano che la maggioranza di chi è rimasto ogni giorno opera nella società, nelle professioni, nelle imprese e nella famiglia in modo impeccabile e tira la baracca senza sotterfugi e vie brevi.

Non siamo né vittime e né carnefici, svolgiamo il nostro ruolo di cittadini con dignità, onestà e abnegazione, non vogliamo essere ringraziati o osannati per questo, ma nemmeno offesi o ingiuriati da chi non ha nessun titolo per farlo.
Per quello che avete trovato, ed è sotto gli occhi di tutti, non potete sparare sul mucchio offendendo Bovalino e i bovalinesi, ci sono precise responsabilità e verso i responsabili devono essere rivolte le Vostre offese e ingiurie. Se non lo sapete Bovalino da un anno e mezzo, è “amministrato” dallo Stato per il tramite dei Commissari Prefettizi, prima di loro si sono succedute amministrazioni elette dai cittadini, ognuna delle quali, insieme agli Enti sovra comunali, ha messo di suo per ridurre il paese nello stato in cui si trova.

Se vogliamo migliorare le cose, lasciamo da parte il livore e collaboriamo tutti insieme per combattere la cattiva amministrazione e il degrado, come diceva Yunus “non è vero che sia sufficiente far ripartire la locomotiva perché il treno si muova, è necessario che anche gli altri vagoni si muovano nella stessa direzione, perché se sono frenati la locomotiva va più lenta, se poi vanno in tutt’altra direzione il treno rischia di deragliare. Il convoglio è in grado di spostarsi con maggiore facilità e rapidità soprattutto se si muovono gli ultimi vagoni quelli in coda”.
Ognuno dia il proprio contributo piccolo o grande che sia, l’offesa, la mistificazione lasciamola agli ignoranti e ai frustrati, le persone di buon senso sono consapevoli, si impegnano per cambiare le cose e non criticano distruggendo ma danno consigli saggi e disinteressati.
Buone vacanze.
L’Osservatorio Comunale per la Buona Amministrazione di Bovalino

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