Canaloni e Stadio. L'allarme di Savica

Canaloni e Stadio. L'allarme di Savica

“Potrebbe apparire inopportuno il mio intervento dopo che la Commissione Straordinaria ha pubblicamente ed operativamente attivato procedure snelle per intervenire su alcune criticità presenti e più volte portate all’attenzione dei rappresentanti governativi ma senza alcun risultato”. Così Filippo Savica, giovane esponente di Forza Italia e rappresentante comunale e Regionale del partito, ragiona a tutto campo per attenzionare i dott.ri Caccamo, Pastorelli e Poletti circa l’urgenza per intervenire al più presto sulla messa in sicurezza deivalloni che attraversano la cittadina e che, con l’arrivo delle piogge,  potrebbero provocare danni gravi, come è successo il 31 ottobre e 1 novembre del 2015. Danni gravissimi che ancora attendono di essere riparati. “Purtroppo, nota Savica,  con grande dispiacere, debbo evidenziare che non ho ancora notato impegno fattivo nella pulizia dei valloni. Mi riferisco al “Malachia”, “delle Femmine”, “S.Elena”, “XXIV Maggio”.  Veri e propri torrenti che scorrono nel centro del Paese e che versano in uno stato pietoso e creano ansia nella comunità. Quello che più salta agli occhi è che lungo i valloni si notano una folta vegetazione oltre che la presenza di frigoriferi, copertoni d'auto, materassi e detriti, oltre a materiali pericolosi scaricati in maniera selvaggia ed illegale.Avevo segnalato già in precedenza questa situazione alla terna commissariale che è rimasta a Bovalino per 18 mesi e mi preme evidenziarlo anche a quella che attualmente ci  governa affinché si metta mano per la soluzione del problema. Chiaramente, prosegue Filippo Savica,  i problemi sono tanti, alcuni dei quali sono stati affrontati con determinazione ed altri sono nell’agenda dei Commissari. Ma, ripeto, è necessario affrontare, oggi più che mai anche il problema del campo sportivo “Lollò Cartisano” che è inagibile per la qualcosa la squadra che finalmente quest’anno sembra aver ritrovato l’animus di essere protagonista in questa categoria e passare alla “Promozione”, ha bisogno di ritrovarsi nel proprio campo. E’ un problema della ASD Bovalinese ma è anche un grande problema per i giovani e giovanissimi che non hanno un luogo per praticare non solo il calcio ma altri sport. Qui, conclude Savica, non si vuol fare protagonismo né puntare sulla nostolgia ricordando il passato che ha visto nella nostra città la presenza autorevole del campione d’Ungheria Mihaly Voros che aveva portato la squadra fino a disputare la Coppa Italia dilettanti. Se oggi non si può utilizzare il campo, le colpe di chi ha amministrato sono evidenti e pesanti ed è per questo che a nome di Forza Italia e della cittadinanza mi permetto sommessamente di chiedere alla Commissione Straordinaria un autorevole intervento per risolvere questo problema che non onora Bovalino”.

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