La commissione Straordinaria approva il progetto: Mitigazione del rischio idrogeologico ed idraulico del Torrente Malachia

La commissione Straordinaria approva il progetto: Mitigazione del rischio idrogeologico ed idraulico del Torrente Malachia

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Questa Commissione Straordinaria informa che, con delibera n.238  in data 17 dicembre 2016, ha approvato il progetto preliminare denominato “Mitigazione del rischio idrogeologico ed idraulico del Torrente Malachia”.

Si precisa che tale progettazione è stata preceduta da una relazione tecnica del 30.11.2016, trasmessa alla Protezione Civile Regionale, contenente la descrizione del fenomeno di inondazione del Torrente Malachia ed il numero di abitanti potenzialmente a rischio.
La progettazione di cui sopra, predisposta dal responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile del Comune, costituisce fondamentale ed imprescindibile presupposto per consentire all’Ente di accedere ad una futura programmazione di risorse finanziarie attraverso l’inclusione del progetto stesso nel Repertorio Nazionale degli Interventi per la Difesa del Suolo, gestito dal Ministero dell’Ambiente (Re.N.D.is).
Difatti, dagli incontri svoltisi in questi giorni con l’Autorità di Bacino Regionale è emerso che il Comune di Bovalino, ancorchè colpito da eventi alluvionali negli anni pregressi, non risultava inserito in alcuna programmazione ed, in particolare, il Torrente Malachia non risultava neppure contemplato nella mappature del Piano per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.).

Il ricorrente scenario di rischio idraulico è la motivazione che ha portato ad inserire il Torrente Malachia nel “Quadro per la valutazione dei rischi di alluvione” e nelle specifiche mappe della pericolosità e del rischio di alluvione del redigendo P.A.I. 2016.
Il progetto di che trattasi - che è stato sviluppato a seguito di verifiche in loco da parte dei tecnici comunali unitamente ai funzionari della Protezione Civile Regionale - analizza le cause ed individua gli interventi necessari alla risoluzione delle gravi criticità insistenti nell’asta fluviale; in particolare, il ponte della Via Dromo che presenta un’altezza insufficiente alla portata di piena del fiume, la sezione dell’alveo, ridotta per la realizzazione di infrastrutture viarie ed inadeguata alla portata del torrente, i muri di argine, ormai vetusti, che non presentano una altezza adeguata, le sezioni originarie dell’alveo in corrispondenza dei due ponti ubicati a valle – sulla SS106 e sulle ferrovie- che sono state dimezzate per la realizzazione di un sottopassaggio viario.
E’ evidente che i rischi derivanti dalle criticità appena esposte potranno trovare soluzione idonea solo attraverso la realizzazione delle opere idrauliche previste nelle soluzioni progettuali individuate nel progetto redatto da questo Ente, il cui importo è stato stimato in oltre tre milioni di euro.
La situazione di assoluta precarietà in cui versa il Torrente Malachia, unitamente agli altri corpi fluviali che percorrono il territorio comunale, con segnato riferimento alla presenza negli alvei di rifiuti ingombranti arbitrariamente abbandonati e di materiale erboso, è stata ampiamente e ripetutamente rappresentata da parte di questa Commissione Straordinaria, sin dal suo insediamento, all’Autorità di Bacino Regionale, al Settore Difesa del Suolo e Salvaguardia delle Acque della Provincia ed al competente Consorzio di Bonifica, ai quali è stata evidenziata l’urgente necessità di assumere, ognuno per la parte di competenza, le opportune iniziative per ricondurre in sicurezza i corpi idrici sopra citati, prevenendo possibili situazioni di pericolo agli insediamenti circostanti.


Quanto sopra, anche in relazione al rapporto tecnico redatto a seguito dell’evento calamitoso del novembre 2015, con cui il geologo incaricato dell’Autorità di Bacino Regionale evidenziava una seria situazione di pericolo che minaccia l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. 
La scrivente, peraltro, ha pure messo in evidenza che la Regione Calabria, nell’ambito del Piano di manutenzione e sistemazione idrogeologica e idraulica degli alvei, abbia previsto per Bovalino, nella Progettazione 2016, risorse finanziarie pari ad € 831.742,91 per interventi di carattere manutentivo, finalizzati alla prevenzione dei dissesti, tra i quali la rimozione di rifiuti solidi e taglio della vegetazione arborea, erbacea ed arbustiva sulle scarpate e negli alvei dei torrenti, da realizzare tramite la manodopera forestale gestita dall’Azienda Calabria Verde.

Per dovere di informazione, si soggiunge che questa Commissione Straordinaria, recependo le preoccupazioni in più occasioni manifestate dai residenti nelle zone ripetutamente colpite dagli eventi alluvionali - i quali hanno sollecitato interventi urgenti di messa in sicurezza degli alvei fluviali, in termini di rimozione dei materiali di rifiuto vegetale ed inerte pregiudizievole per il deflusso delle acque - con atto deliberativo n. 227 del 24.11.2016, ha approvato un Protocollo d’Intesa, già sottoscritto il 15.11.c.a. con il Consorzio di Bonifica Alto Jonio Reggino, finalizzato alla realizzazione di lavori mirati alla difesa del suolo, con particolare riferimento alle attività volte a mitigare il dissesto idrogeologico del territorio e, quindi, di pulizia dei valloni e dei corsi idrici che percorrono il territorio comunale.
Le criticità correlate al Torrente Malachia sono state puntualmente rassegnate anche alla Prefettura di Reggio Calabria, la quale ha sensibilizzato, con nota del 22 novembre u.s., l’Assessorato Regionale LL.PP., l’Autorità di Bacino Regionale e il Sett.13° - Demanio idrico-fluviale della Provincia ad assicurare gli interventi necessari a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.

       LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
            (Caccamo – Pastorelli – Poletti)


 

Tags