I comuni di Benestare e Bovalino sollecitano la messa in sicurezza della SP2

I comuni di Benestare e Bovalino sollecitano la messa in sicurezza della SP2

 Si informa che, con una nota in data di ieri, le Amministrazioni Comunali di Bovalino e Benestare, in persona dei rappresentanti legali pro-tempore, Commissario Straordinario Dott. Salvatore Caccamo e del Vice Sindaco, Avv. Domenico Mantegna, nel preminente scopo di collaborare per la promozione di iniziative a beneficio delle comunità amministrate, hanno rassegnato al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria la improcrastinabile necessità di attivarsi per porre in essere gli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità lungo la S.P. 2 nel tratto in corrispondenza della progressiva chilometrica 91, ricadente nel territorio comunale di Bovalino, nei pressi dell’abitato di Bovalino Superiore.

 

Com’è noto, a seguito di un evento franoso verificatosi il 24 gennaio scorso, il suddetto tratto di strada è interdetto al transito veicolare poiché, in conseguenza del distacco di masse argillose dal costone sovrastante, si è determinata la deformazione dei muri di contenimento in pietra, nonché l’ammaloramento dei pali Telecom presenti in loco, a tutt’oggi palesemente inclinati.

 

Con la suddetta nota è stato evidenziato che la S.P.2, oltre a collegare il centro urbano di Bovalino con la frazione di Bovalino Superiore, è l’asse viario principale di collegamento con il Comune di Benestare ed è transitato giornalmente da una svariata utenza, tra cui numerosissimi lavoratori e studenti i quali, a causa del protrarsi della chiusura della suddetta strada, hanno sollecitato l’esecuzione degli interventi di competenza dell’Ente proprietario, finalizzati al ripristino della circolazione veicolare.

 

Da notizie acquisite dai funzionari incaricati dal Settore Viabilità della ex Provincia, si è appreso che prima di procedere alla realizzazione delle occorrenti opere di messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana, è stato convenuto con l’azienda Telecom di rimuovere la palificazione pericolante e di interrare i cavi lungo un tracciato già individuato e condiviso con il Comune di Bovalino e che per l’esecuzione di detti interventi necessitano circa venti giorni lavorativi a decorrere dalla disponibilità da parte della SIELTE, società che opera per conto dell’azienda Telecom, dei materiali necessari.

 

E’ evidente, quindi, che nelle more della realizzazione delle opere sopra descritte, risulta assolutamente necessario prevedere un percorso alternativo che consenta di alleviare i disagi sinora patiti sia dai residenti di Bovalino Superiore sia dai residenti nel Comune di Benestare, che permetta al Comune di Bovalino di poter assicurare i servizi essenziali, primo tra tutti il servizio di igiene ambientale, ed ai mezzi di soccorso di raggiungere con tempestività le località anzidette.

 

A tale riguardo, è stato rappresentato al Dirigente del Settore Viabilità, ing. Domenica Catalfamo, che la strada comunale denominata “Biviera”, ricadente in territorio del Comune di Bovalino, è stata individuata quale possibile percorso alternativo che potrebbe essere percorsa anche dai bus di linea e dai mezzi pesanti se si provvedesse ad eseguire alcuni interventi di ripristino dei tratti dissestati.

 

Ciò posto, considerato che è fatto obbligo all’Ente proprietario della strada di prevedere un percorso di emergenza destinato a quanti hanno effettivo bisogno di transitare per motivi di lavoro o altre esigenze specifiche, è stato chiesto al Sindaco della Città Metropolitana di valutare la fattibilità della ipotesi appena prospettata, intervenendo con la realizzazione dei necessari lavori di ripristino e/o ammodernamento dei tratti in dissesto della strada denominata “Biviera”, ricadente nel territorio comunale di Bovalino.

 

E’ stata, altresì, segnalata l’urgenza di eliminare i gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, intervenendo, a completamento delle opere programmate dall’azienda Telecom, con i lavori di messa in sicurezza del costone sovrastante il tratto della S.P.2 interessato dal movimento franoso e, quindi, ripristinare con assoluta tempestività la sicurezza della viabilità dei luoghi interessati.

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