L'Osservatorio Ambientale diritto alla Vita effettua un nuovo sopralluogo all'ex BP di Siderno

L'Osservatorio Ambientale diritto alla Vita effettua un nuovo sopralluogo all'ex BP di Siderno

Il caldo afoso amplifica il fetore che si sprigiona da tutta l’area, il cancello è incastrato tra i rovi, la dirigente Suolo e Rifiuti ArpaCal dott.ssa Angela Bruna Cardile è perplessa e esita ad infilarsi nella stretta fessura che si è riusciti a ricavare smuovendo il cancello con una trave che funge da leva.

I Carabinieri, intervenuti perché la fabbrica è sotto sequestro, ci guardano increduli cercare di farci strada tra le sterpaglie quasi completamente rinsecchite.

L’ArpaCal è stata attivata dall’Assessorato regionale all’ambiente per verificare le condizioni in cui versa l’area e certificare la necessità di una rapida e definitiva bonifica.

L’Osservatorio Ambientale ed il Comitato per la difesa della salute dei Cittadini hanno partecipato al sopralluogo su invito del Sindaco Fuda.

Ciò che si è presentato ai nostri occhi è una situazione al confine con la realtà, procedere sul piazzale con il fetore insistente di sostanze già catalogate come estremamente pericolose e vedere i fusti corrosi al limite della definitiva rottura ha non poco impressionato tutti noi.

La dott.ssa Cardile ha affermato che è persino impossibile procedere ad analizzare le sostanze in quanto il pericolo che i fusti appena sfiorati possano cedere.

Per la verità molti hanno ceduto e presentano il fianco aperto e all’interno vi sono solo tracce delle sostanze contenute in quanto il liquido è evaporato o versato sul pavimento.

Questa è l’ennesima prova che la situazione è insostenibile e che bisogna procedere speditamente alla bonifica e messa in sicurezza affidando il compito ad un’azienda specializzata che non provochi ulteriori danni nel movimentare i fusti.

L’amara considerazione è che il numero dei fusti è rimasto invariato ma il tonnellaggio è sensibilmente diminuito per effetto delle perdite e dell’evaporazione.

E’ ora che tutti sappiano il grave pericolo incombente su tutto il circondario e bene ha fatto il Sindaco a convocare una pubblica manifestazione per l’8 luglio p.v. alle ore 11 in piazza municipio per illustrarlo e per lanciare un appello ed un segnale agli organi istituzionalmente preposti alle soluzioni da adottare.

Non si può attendere ancora!


 

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