L'Avv. Serranò lascia Forza Italia e sposa Fratelli d'Italia

L'Avv. Serranò lascia Forza Italia e sposa Fratelli d'Italia

 

Cambia "casacca" l'avvocato Giuseppe Serranò più volte impegnato politicamente a Bovalino come amministrazione sotto la guida del Sindaco Zappavigna e recentemente candidato a consigliere regionale alle ultime elezioni sotto la bandiera di Forza Italia: per lui ora un nuovo percorso politico con Fratelli d'Italia con cui rivestirà l'incarico di responsabile Regionale del Dipartimento Giustizia, Legalità e Sicurezza.
Lunedì la conferenza stampa a cui hanno presenziato il portavoce provinciale Nello Scuderi, il consigliere comunale di Reggio Calabria Massimo Ripepi, il portavoce regionale Ernesto Rapani.

 “Per me l’adesione rappresenta un ritorno alla politica - ha dichiarato Serranò - sono passati circa tre anni dal rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria. In quella occasione mi sono candidato alla carica di consigliere nelle liste di F.I.

La scelta fu dettata dalla voglia di impegnarmi per il territorio ma soprattutto dalla stima riposta in Wanda Ferro candidata a Governatore per il Centro destra. Purtroppo allora la nostra regione ha perso un’occasione. La prova è costituita dalla  insipienza del Governatore eletto e dei suoi uomini e dalla paralisi in cui versa il governo regionale.

Oggi devo constatare, mio malgrado, che non sempre l’opposizione a guida F.I. è stata incisiva come avrebbe dovuto essere a tutela degli interessi dei Calabresi. Le troppe divisioni e i troppi personalismi non giovano ad una politica comune e ad un progetto complessivo di sviluppo.

In provincia di Reggio, poi, le divisioni sono emerse in modo tangibile in occasione della elezione dei consiglieri per la Città metropolita, durante le quali non si è stati capaci di unire tutte le forze che facevano riferimento a FI e al Centro destra in generale per essere ben rappresentati.

Ho vissuto e apprezzato la trasformazione del MSI in AN cosi come ho ritenuto che il PdL potesse rappresentare un grande partito moderato e liberale di centro destra

Dopo lo sgretolamento, oggi FdI, per ciò che rappresenta e per il programma di governo che ha, è l’unico partito che da una speranza all’Italia  e all’italianità

Immigrazione, giustizia, sviluppo, rapporti con l’Europa sono temi su cui F.d.I. ha le idee chiare.

L’immigrazione è un capitolo doloroso perché diventato un  business che vive e si ingrossa con le rotte migratorie. I mercanti dei nuovi schiavi e le cooperative, soprattutto o solamente rosse, si arricchiscono alimentando povertà e degrado. Mortificano sia gli Italiani che sono costretti ad accettare questa invasione sia chi chiede di essere accolto che invece troppo spesso finisce in centri fatiscenti o in mezzo alla strada a elemosinare, rubare o prostituirsi aumentando così il degrado del nostro paese.

Nella giustizia bisogna ridare dignità agli operatori. Non è concepibile che una riforma del c.p. si possa fare a colpi di fiducia. Occorrono più risorse, più magistrati, più cancellieri per garantire processi giusti e veloci e pene certe  in modo da ridare fiducia nella giustizia. È risaputo che la lentezza della giustizia è una causa che contribuisce a tenere lontano dall’Italia gli investimenti.

Anche in Europa l’Italia deve contare di più. Noi non apparteniamo a quei populisti che gridono FUORI DALL’EUROPA. La nostra storia racconta di una destra che ha sempre sognato un’Europa veramente unita. Ma che sia un’Europa dei Popoli e non delle banche o delle multinazionali che depredano tutti gli europei.

I temi sono tanti e sono certo che F.d.I. saprà affrontarli con determinazione e coerenza nell’esclusivo interesse del bene comune. Auspico e mi adopererò affinchè il partito cresca e che  Bovalino possa avere un circolo di FdI per occuparsi  delle problematiche del territorio. "

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