Continua, anche se non con i ritmi di qualche tempo fa, l’arrivo di migranti sulle coste Italiane, barconi, gommoni, tramite ONG, all’interno di container o di camion, in tutti i modi possibili si registrano arrivi sul territorio Italiano, oggi vi raccontiamo la storia di 5 senegalesi che hanno scelto un modo diverso per arrivare in Italia, lo hanno fatto tramite una chiatta a rimorchio nel mediterraneo.

Dal racconto del Comandante di uno dei due rimorchiatori che stavano trasferendo la chiatta da Dakar in Senegal,  a Ortona in Italia, i cinque Senegalesi  venendo a conoscenza del percorso fatto dai rimorchiatori, hanno pensato bene di nascondersi all’interno della chiatta fatiscente all’abbandono da tre anni nel porto di dakar, per fare il viaggio della speranza, tutto questo ha inizio nei primi giorni del mese di Agosto.

Giunti di fronte alle coste del Marocco, usando una zattera della stessa  chiatta, hanno raggiunto le coste Del Marocco appunto, davanti a Casablanca rinomato e turistico centro Marocchino, qui’ intercettati dalla polizia del posto sono stati costretti a fare ritorno sulla chiatta dopo 24 ore di permanenza nella citta’.

La stessa Polizia Marocchina ha intimato al comandante del rimorchiatore Solaris di riportarli in Senegal o in alternativa di farli sbarcare nel porto di arrivo Italiano (Ortona), ovviamente la scelta e’ stata Ortona.

La storia comunque non finisce qui, giunti infatti davanti le coste Calabresi, il Comandante ha fatto sapere che a bordo della chiatta a rimorchio aveva ospiti indesiderati, avviando così  le procedure di recupero dei clandestini  da parte delle autorità  Italiane, la Guardia di Finanza di Vibo come da procedura ha messo in allerta il reparto di Roccella Ionica , che con la collaborazione di una unità del Corpo di Crotone dopo una mattinata di lavoro ha recuperato i cinque migranti e dopo le complesse operazioni di rito nella caserma della GdF di Roccella Jonica  sono stati affidati al Commissariato di Siderno che prossimamente provvederà al  loro trasferimento in un centro ci accoglienza Calabrese.

Questa e’ la breve storia (per noi) di cinque senegalesi che non sono stati accettati da uno Stato della loro stessa Nazione, ma che l’Italia grazie alle leggi imposte da un Governo senza scrupoli non solo non ha respinto ma anzi, ha fatto di tutto (con  dispendio di uomini mezzi  e risorse) per andare a prelevare  a sei miglia dalle coste calabresi  5 uomini che probabilmente vagheranno sul territorio Italiano alla ricerca del nulla finchè disperati non commetteranno qualche reato grazie a scelte Politiche e non,  buoniste e scellerate.

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