BOVALINO. "Quattro C" punto di riferimento nella pandemia da Covid-19

BOVALINO. "Quattro C" punto di riferimento nella pandemia da Covid-19

 

Tra le aziende storiche di Bovalino la “Quattro C” di Paolo Canale che in questa emergenza Covid-19 è stata "ancora di salvezza" per tutti coloro che hanno ingannato il tempo dedicandosi al giardinaggio, tra le poche attività rimaste sempre aperte non ha sofferto particolarmente la crisi da Coronavirus.

Angelo Cuzzola responsabile del centro che si occupa di agricoltura, zootecnia ed alimentari e che quindi è rimasto aperto al pubblico non nasconde la soddisfazione “devo dire che non abbiamo registrato flessioni ma era prevedibile visto il settore in cui operiamo. Serviamo un territorio dove la maggior parte delle famiglie hanno l’orticello davanti casa e mai come in questa occasione hanno davvero avuto il tempo per dedicarsi alla cura dello stesso. E’ stata una fortuna anche perché da noi dipendono dieci operai con altrettante famiglie.”

Sul comportamento dell’utenza Cuzzola ha spiegato “abbiamo trovato comprensione e molta disponibilità nel seguire tutte le precauzioni e prescrizioni che stiamo seguendo a nostra volta: distanza di sicurezza e presidi come mascherine e guanti in questa fase sono indispensabili, come il percorso da seguire  all’interno dei locali che è ben definito e ci consente di servire l’utenza in scioltezza. Fondamentale chiaramente la dedizione e la professionalità del nostro staff a cui va il mio ringraziamento".


Sugli interventi dello Stato Cuzzola è molto critico pur comprendendo le difficoltà "Servono interventi incisivi per far ripartire l'azienda Italia"

 

nella foto sopra da sx Joginder Singh, Ferdinando Varacalli, Saverio Calveri, Giuseppe Ceravolo, Angelo Cuzzola, Manuelita Caroleo, Pina Cicciarello, Maria Antonietta Brizzi e Gianni Schirripa

Tags