Sporting Locri pronta a confrontarsi con le grandi d'Italia

Sporting Locri pronta a confrontarsi con le grandi d'Italia

E’ tutto pronto in casa Sporting Locri per il 14 marzo. Data che questa giovane società segnerà in rosso nel calendario. E’ il giorno dell’esordio nella Final Eight di Coppa Italia a Pescara, nel primo turno, i quarti contro il campione uscente Sinnai. Appuntamento con la storia del calcio a 5 femminile di Locri, ma anche di tutta la Calabria.

Un anno da incorniciare che può regalare altre soddisfazioni, vedi secondo posto in campionato. Lo ribadisce anche il tecnico Salvatore Ferrara rispondendo alle nostre domande in un lungo speciale dedicato per sapere da più vicino come si sta vivendo questa attesa. <<Per questa giovane Società è un anno fantastico – ci dice il tecnico - essere secondi in classifica facendo 14 vittorie consecutive e il raggiungimento delle F8 è un ambizioso traguardo per tutte le Società dei tre gironi. Credo che oggi lo Sporting Locri è una realtà calabrese di altissimo spessore. Sappiamo di star scrivendo la storia di questa società, e credo anche che la storia si scrive per farla leggere in futuro a tutti gli altri che verranno dopo di noi. Come dico sempre io: “prendete il meglio e miglioratelo”>>. Ed al meglio si vuole presentare la squadra che da due settimane sta lavorando sodo e complice la sosta forzata in campionato si è potuta dedicare a 360° gradi a questo importante impegno.  <<Domenica non abbiamo giocato contro il Molfetta per le note vicende della Società pugliese (ritiro dal campionato). Per noi è stato un bene in quanto proprio in funzione di questo "stop forzato" abbiamo approfittato per pianificare al meglio il tutto. La squadra sta ultimando la preparazione in vista di Pescara. Abbiamo fatto un percorso molto attento sotto tutti i punti: atletico, tattico, mentale. Tutti noi siamo consapevoli del grande risultato ottenuto raggiungendo Pescara e per questo motivo che il lavoro è stato impegnativo ma molto sereno e professionale>>. L’esordio da le cui sorti dipenderà la permanenza nel torneo, vedrà le amaranto contrapposte alle detentrici del trofeo. <<L'urna ha pescato per noi il Sinnai – continua Ferrara - squadra detentrice anche della super coppa, composta da elementi di altissimo spessore tecnico, vedi Mendes, Argento, Guaime, Vieira e Ribeiro. Credo che un quintetto così fa paura a qualsiasi avversario. Comunque noi non andremo in Abruzzo per fare la comparsa, vogliamo dire la nostra anche perché il nostro quintetto non è da meno avendo in organico atlete che possono fare la differenza, e poi in una partita secca può succedere di tutto. L’'importante è dare il massimo delle nostre energie e delle nostre "conoscenze tattiche", e non voglio concludere con frasi fatte del tipo "comunque vada, siamo felici di essere arrivati a Pescara. Non è nel mio Dna.>> Ma comunque essere già tra le migliori d’Italia è innegabile, è un gran traguardo. <<Di solito i meriti e i demeriti vanno divisi in parti uguali in tutte le componenti vedi atlete, staff tecnico, staff medico, magazzinieri – conclude l’allenatore - ma forse questa volta un merito maggiore va dato alla dirigenza, tutta, in quanto ha creduto e crede in un progetto di alto livello. Con i tempi che abbiamo nel nostra amata Italia non è semplice essere sempre attenti e puntuali in tutti gli impegni che si prendono. Mi auguro per lo Sporting Locri un futuro con tantissime altre soddisfazioni>>.

<<Di certo non mi aspettavo un processo così veloce di crescita, soprattutto alla luce delle difficoltà della passata stagione>>. Sono le parole di uno degli artefici della realtà locrese, il dg Ferdinando Armeni, che dalla nascita dello Sporting ad oggi è tra quelli che ha sempre puntato a raggiungere obiettivi importanti. <<Ogni anno abbiamo conseguito vittorie e titoli e questo è molto importante per tutto il nostro mondo Sporting Locri. Adesso giocarsela tra le migliori 8 d'Italia in una manifestazione spettacolare, è qualcosa di stupendo. L'entusiasmo ha sempre caratterizzato questa squadra, partiamo per Pescara con la consapevolezza di chi siamo noi e soprattutto di chi sono le avversarie, ci teniamo soprattutto a fare bene, e poi si vedrà>>. Ma i traguardi da raggiungere potrebbero andare oltre Pescara, visto l’ottimo andamento in campionato. <<Entrare invece tra le migliori 8 per i play-off scudetto è ancora più difficile ma noi ci proveremo, adesso siamo secondi in campionato, ciò è un grande successo per tutti noi, con questo posto siamo qualificati e poi si vedrà>>.

Intanto comunque andrà, sperando il più avanti possibile, qualunque sia il risultato è un esperienza che servirà per gli anni futuri, per far modo che il processo di crescita dello Sporting si ultimerà. <<Siamo cresciuti in maturità per le nuove esperienze sul campo ma anche a livello societario coinvolgendo altri imprenditori e liberi professionisti locali – ci racconta il presidente Domenico Stilo - Vogliamo evitare di crescere male e in fretta e rischiare di fare la fine fatta da club blasonati. E’ importante per una dirigenza giovane come la nostra partecipare ad una F8 anche perché iniziamo a ripagarci dei sacrifici fatti e poi il confronto con le squadre top ci motiverà a fare sempre meglio>>.

 

Una F8 che sarà una prima volta in palcoscenici di questo tipo per tante giocatrici, a partire da chi sin dalle serie minori ha vestito la maglia amaranto, calcando i campi all’aperto fino ad arrivare a girare i palazzetti di tutta Italia. E con quella maglia e la fascia al braccio Antonella Corio guiderà le sue compagne e dare il massimo per arrivare il più avanti possibile nella competizione. <<Sicuramente siamo "la matricola" ma ciò non preclude la possibilità di dimostrarci una squadra competitiva e alla pari di tante altre – dice capitan Corio. Il mio auspicio è quello di dimostrare che lo Sporting Locri ha talenti italiani e vuole puntare sulla loro potenzialità. Io sto vivendo una della stagioni più positive, lo dimostra il fatto che ogni domenica cerco sempre di trascinare il gruppo alla vittoria e finora i risultati ci hanno sorriso. Ho intensificato gli allenamenti sia dal punto d vista atletico che tecnico tattico per arrivare al massimo della concentrazione e condizione in vista di questa importantissima manifestazione>>.

Condizione che è ottima sia della Corio che di tutta la rosa. Ce lo rassicura il preparatore Ilario Capocasale affermando che <<la squadra arriverà alle F8 al 100% della forma fisica. Abbiamo lavorato tanto – continua Capocasale - migliorando le lacune che si erano evidenziate in campionato. Siamo consapevoli di affrontare squadre con organici importanti ma non temiamo nessuno, anche se matricola siamo sempre lo Sporting Locri, che in campionato sta facendo bene e alle gare di spareggio di questa F8 ha dimostrato tanto contro un ottimo Sporteam Vicenza. Il nostro lavoro di preparazione in previsione della competizione di Pescara è stato concordato da tutto lo staff e credo che le “nikite” siano pronte per dimostrare a tutti quanto valgono>>.

Ed in forma lo sarà anche Cecilia Roldan, che si appresta ad affrontare questo impegno dopo un periodo ai box per infortunio che l’ha costretta a saltare qualche gara di campionato. <<Purtroppo sono stata ferma un mese però vengo da 2 settimane di duro lavoro che mi porteranno alla migliore condizione per affrontare la coppa - dichiara l’esterno spagnolo - Ho tanta voglia di giocare e di fare bene>>. Roldan che è una delle facce nuove di questa stagione, ha impressionato per la sua bravura e sta dimostrando di essere un vero talento. <<Sono al primo anno a Locri e qui sto bene però è normale che in certi momenti ho la nostalgia della mia città, della mia famiglia, dei miei amici. Della società non posso lamentarmi di nulla sono precisi in tutto. Per quanto riguarda la squadra cerco di giocare al meglio per sfruttare tutte le mie caratteristiche per poi unirli al sistema di gioco.

Un sistema di gioco reso più oliato anche dalla presenza di Luigia Capalbo, arrivata anche lei quest’anno, dalla Jordan Cosenza. <<Quando sono arrivata allo Sporting Locri i miei obiettivi erano 3: 1° dare il massimo per la maglia che indosso, 2° partecipare alla Coppa Italia, 3° giocarmi la qualificazione ai play off scudetto. Ho creduto in questa squadra fin dall'inizio ed ero sicura che avremmo raggiunto questi obiettivi.>> Ha deciso tante gare e dato tanti punti. E’ la miglior marcatrice in campionato con 21 reti, ma gioca tanto per la squadra, avendo mandato in gol tante sue compagne. Gli chiediamo se preferirebbe un gol che decide la finale o due o più assist per tanti gol delle sue compagne? <<Per le mie caratteristiche preferisco mettere le mie compagne in condizione di segnare, non cerco la gloria personale piuttosto penso alla squadra, poi se riesco a segnare anch'io ben venga. Di certo non nego che segnare in un eventuale finale mi farebbe anche piacere, come penso che piacerebbe a tutti, quello che conta è far bene cercando la vittoria e non chi segna…>>

 

E in condizioni di segnare la Capalbo per ultima in ordine di tempo ha messo Francesca Ierardi, che su assistenza dell’ex Cosenza ha realizzato la rete decisiva nel derby con la Pro Reggina, nell’ultima vittoria dello Sporting. <<La F8 è arrivata proprio in uno dei momenti migliori della mia stagione – ci scrive il pivot - e sono davvero emozionata anche perché per me è un traguardo molto importante. Sono soddisfatta di esserci arrivata insieme alla mia squadra e alla società dello Sporting Locri. Un sogno trasformato in realtà e spero di poter essere decisiva e contribuire ad un risultato positivo. Si può dire che di traguardi ne ho raggiunti abbastanza con lo Sporting – continua la 23enne crotonese. Per tutta la formazione personale e la preparazione atletica che mi dà giorno dopo giorno aiutandomi a crescere nel mondo calcistico. Quest'anno secondo me è già un traguardo andare alla F8 e aver raggiunto il secondo posto in classifica. Spero, però, che tutto questo è solo l'inizio di una salita che ci porterà sempre più in alto, per raggiungere naturalmente il primo posto in classifica.>>

 

Giusy Ceravolo, che come Ierardi arriva da Crotone, invece ancora non ci pensa ancora al primo posto, anche se è li che vuole arrivare. Classe 1993, si è già messa in mostra lo scorso campionato, facendosi notare per ottime prestazioni che hanno aiutato lo Sporting a salvarsi e adesso si sta godendo un annata da prima della categoria. <<Due anni bellissimi, immaginavo che quest’anno sarebbe stato un anno importante. Diciamo che il primo è stato di prova. Si è giocato per salvarsi e integrarsi in questa serie A di grande livello. Ho sempre creduto nella mia squadra ed ero certa che  potevamo fare ottime cose. Non pensavo mai ad un percorso così (coppa e play off), non per poca fiducia ma solo perché di mio evito pensare in grande, preferisco vivere ciò che succede giorno per giorno e non pensare a ciò che succederà un domani>>. Adesso quindi l’estremo difensore amaranto pensa solo al prossimo appuntamento, con la volontà di dare tutto per andare in semifinale.<<Sarà un onore giocare contro il Sinnai, è una squadra forte ma noi ce la giocheremo fino alla fine e daremo il massimo per far bene. Solitamente non penso a come andrà ma ci spero tanto di passare il turno>>.

Possibilità di giocarsi il passaggio del turno che Ceravolo deve anche al poker che Antonella Sabatino ha realizzato nello spareggio vinto contro lo Sporteam Vicenza, dando l’accesso alla fase finale della Coppa Italia. <<Sicuramente ho fatto il mio come sempre. È stata una partita importantissima. È anche merito delle mie compagne perché ci abbiamo creduto portando Locri tra le prime 8 d’Italia – dice la più piccola delle sorelle Sabatino. C’ è un clima abbastanza sereno e positivo, stiamo lavorando molto bene allenamento dopo allenamento. Arriveremo a Pescara pronte con la massima concentrazione per fare bella figura soprattutto perché credo in questo gruppo.>> Gruppo che poteva subire un contraccolpo negativo dopo l’addio di mister Sergiano, ma il ritorno da Ferrara è stata finora una scelta azzeccata. <<Dopo il cambio allenatore conoscendo mister Ferrara, pensavamo ma speravamo anche di fare qualcosa di positivo. E fino adesso si è visto con la striscia di vittorie consecutive che ci ha portato al secondo posto ed ad essere tra le prime 8 d’Italia. E’ una bella soddisfazione>>.

E il tecnico sta curando ogni dettaglio in questa esperienza in rosa, dopo tanti anni di calcio a 5 maschile, come ci dichiara Samanta Fragola. <<Il Mister ci ha già anticipato che i ritmi di gioco saranno più intensi, sicuramente non sarà una partita facile contro un avversario ostico come il Sinnai – dice il centrale amaranto - Ad ogni modo, confido nelle mie compagne di squadra e so che nonostante l'emozione non faremo sconti, in campo ce la metteremo tutta, come abbiamo sempre fatto e poi…vinca chi merita>>. Cercherà di dare alle compagne tutta l’esperienza di una lunga carriera nei campi di calcio. <<Pur giocando da 20 anni ogni partita per me è vissuta sempre come un esordio. Essere qualificate tra le 8 migliori squadre d'Italia è già un grande traguardo per un nuovo gruppo come il nostro>>.

Sente tanto l’attesa anche una delle veterane del gruppo, Azzurra Agostino, che grazie anche al suo apporto, ha visto crescere la fama a livello nazionale di questa realtà. <<C’è tanta emozione dopo anni di sacrifici siamo arrivati al punto che tutti aspettavamo. Se siamo alle F8 è perché tutte abbiamo dato cuore ed anima affinché raggiungessimo questo grande e unico sogno: la Coppa Italia. Giocare con le squadre più forti d'Italia e vedere il nostro nome lì mi fa credere ancora di più in questa grande società che è precisa in tutto e per tutto>>. In cosa è cresciuta la società e la squadra in questi due anni di Serie A? <<Quest'anno con l'inserimento di giocatrici di valore siamo la squadra inaspettata e che temono un po’ tutti. Siamo cresciute di carattere, tatticamente ed atleticamente. Oggi siamo più squadra, pronte a rialzarci dopo una sconfitta, più forti di prima. Questo merito di uno staff tecnico attento e di una dirigenza che cura tutti i dettagli e ci fa star bene nello spogliatoio e fuori>>.

Staff, il cui lavoro sarà facilitato anche dall’importanza della posta in palio, e non dovrà impegnarsi troppo nel cercare trasmettere <<le motivazioni che non mancheranno>> secondo Immacolata Sabatino. <<Le motivazioni sicuramente saranno tante ma non difficili da trovare. Certo affronteremo squadre con molta esperienza ma non significa che noi siamo da meno. Il gruppo c’è, il lavoro per trovare un nuovo equilibrio in campo ci sta anche. Ora tocca a noi scendere su quel campo e dimostrare tutto. Vedere la mia squadra tra le migliori 8 d’Italia è già una bella soddisfazione dopo tanto lavoro. Una bella sensazione direi>>.

E se c’è chi può dire come si fa a vincere è Maria Antonietta Todarello, capitano della ‘Cantera dello Sporting Locri, vincitrice del campionato CSI. Todarello quest’anno ha anche assaggiato la prima squadra, togliendosi anche la gioia del gol. <<Le due cose non si possono paragonare ma sono entrambe due competizioni importanti – tende a precisare la locrese. L’esperienza nel campionato CSI con la Cantera l'ho vissuta in prima persona, soprattutto per il ruolo da capitano che mi è stato affidato e non solo, ma anche per essere stata sempre convinta che la mia squadra è la più forte in assoluto. Far parte della prima squadra mi dà la possibilità di maturare sotto tutti i punti di vista ed è per questo che sono onorata di far parte di questo gruppo fantastico che milita in serie A. Partecipare alle F8 per me sarà motivo di orgoglio, di ammirazione e di crescita; da vivere con la giusta consapevolezza e voglia di apprendere dalle grandi>>.

Con lo stesso spirito aspetta questo torneo anche Daniela Marzano, anche lei cresciuta nei campionati CSI, e quest’anno scelta a far parte della rosa dello Sporting Locri. Manifesta <<grande attesa e trepidazione>> – l’ex Gioiosa C5. <<Partecipare alla F8 è un onore e un grande traguardo che ci porta tra le migliori del futsal femminile. Indubbiamente siamo consapevoli che si tratta di una competizione di alto livello. Siamo lì tra le migliori otto e scenderemo in campo con la grinta e la determinazione di sempre per fare bene. Il gruppo ha lavorato tanto per arrivare fin qui, vogliamo giocarcela con tutte e dimostrare al mister di essere delle “nikite” come ama definirci lui. Comunque andrà noi sapremo metterci cuore e coraggio.

Avverte invece <<una sensazione strana tra adrenalina e ansia>>, Simona D’angelo, portiere arrivata a stagione iniziata. <<È un evento importante in cui si scontrano le migliori squadre d’Italia. Voglio farmi trovare al meglio se avrò l'opportunità di giocare anche se so che a causa dei tanti infortuni della stagione potrebbe essere difficile ma già respirare l’aria "tra le grandi" è una sensazione unica. Ringrazio lo Sporting Locri per questa opportunità che mi ha dato. E’ un gruppo che mi piace, si lavora sodo ed è questo il segreto per raggiungere dei risultati.

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