Bovalino Superiore si riscopre. Da domani si entra nel vivo dei festeggiamenti per Maria SS.Immacolata

Bovalino Superiore si riscopre. Da domani si entra nel vivo dei festeggiamenti per Maria SS.Immacolata

Meno un giorno e si entrerà nel vivo della festa di Bovalino Superiore e dei festeggiamenti patronali in onore di Maria SS. Immacolata.
Come ogni anno l’organizzazione encomiabile dei componenti dell’Arciconfraternita porterà Bovalino Superiore al centro dell’attenzione di tutta la Locride.
Un lavoro, che come è noto a tanti, non ha soste, dura tutto l’anno ed ha come fulcro proprio questo periodo.
Quest’anno, come ogni anno, l’Arciconfraternita-Festa del Miracolo ha organizzato nel piccolo, ma suggestivo borgo di Bovalino Superiore, molteplici manifestazioni. Alcune già iniziate, come "il Borgo in rima” (rassegna di poesie dialettali, ma anche mostra d’arte pittorica e fotografica), che si è svolta sabato 29 Agosto con una notevole cornice di pubblico.
Domenica 30, poi, è stato il turno di “Bovalino e la sua storia antica e moderna”, dove sono intervenuti, l’instancabile storico Pino Macrì (autore del recentissimo libro “Uomini, economia e fiscalità in una terra in Calabria Ultra”) e il prof. Enzo Cataldo.
Da domani, invece, fino all’8 Settembre, si entrerà nel vivo dei festeggiamenti e delle tradizioni religiose.

Un plauso agli uomini e ai ragazzi che hanno organizzato questa serie di iniziative è più che doveroso. Rimettono al centro, come ogni anno, in questo periodo di festa, la storia, la fede e soprattutto la cultura che mai andrebbe dimenticata, perché solo di questa il nostro territorio potrebbe vivere ed essere fattore attrattivo per molte persone provenienti anche fuori dai confini nazionali.

Insomma, Bovalino Superiore, potrebbe rivivere se soltanto tutti, uomini e donne del territorio, rimettessero al centro l’amore per la tradizione, per la propria terra e per la propria storia.
Le risorse, le idee e le condizioni, anche se sembrerebbe paradossale in un periodo buio per la comunità bovalinese, (visto il commissariamento dell’Ente Comunale) non mancano, anzi, ci sono tutte.  Basterebbe l’impegno e l’amore per ciò che la natura e la storia ci hanno lasciato, cooperando tutti insieme per la tutela del nostro patrimonio artistico - culturale e per il bene comune del nostro paese.  
Questa serie di manifestazioni potrebbe essere una buona occasione per una nuova ripartenza, per una comunità, appunto, che ha estremo bisogno di ripartire.

Di seguito l’intero programma religioso e civile: 

Tags