Mancati pagamenti ex lavoratori in mobilità in deroga. Squillaci (Nuova Calabria) scrive a Roccisano

Mancati pagamenti ex lavoratori in mobilità in deroga. Squillaci (Nuova Calabria) scrive a Roccisano

Gentile Assessore,

Le scrivo in qualità di Presidente dell’Associazione politico culturale Nuova Calabria. Da sempre siamo attivi nel campo del sociale, facendoci promotori e organizzatori di numerose iniziative riguardanti tematiche di attualità e di interesse pubblico, favorendo la massima collaborazione con le istituzioni del territorio. In questi giorni stiamo ricevendo diverse segnalazioni da parte di tirocinanti appartenenti al bacino degli ex lavoratori in mobilità in deroga, attualmente impegnati in attività formative nei Comuni della Locride.

I lavoratori lamentano il mancato pagamento, da diversi mesi, delle relative indennità, in molti casi unica fonte di reddito familiare. Avevamo appreso con favore nei giorni scorsi che entro la prima decade di Novembre sarebbe stata definita la procedura per la sottoscrizione della Convenzione con l’INPS necessaria a dare seguito ai pagamenti, ma ad oggi non abbiamo più avuto alcuna notizia. Le chiedo quindi, certo della Sua attenzione per tale problematica, di sollecitare gli uffici competenti, affinché i pagamenti vengano sbloccati in tempi rapidi per dare sollievo a tante famiglie e a numerosi lavoratori, che in molti casi sono anche costretti ad anticipare le spese per raggiungere le sedi degli enti utilizzatori. Il tirocinio formativo, che consente una conoscenza diretta del mondo del lavoro e rappresenta una reale opportunità per acquisire competenze tecniche, professionali e sociali, è al momento uno dei pochi strumenti di politica attiva del lavoro che consente di generare, nel breve periodo, positive ricadute anche dal punto di vista strettamente economico, in un contesto di crisi oramai diffusa e di scarse opportunità di lavoro. Ma è indispensabile che vi sia tempestività nel pagamento delle indennità e reali prospettive di occupazione stabile.

Altrimenti diventa mero assistenzialismo, con i tirocinanti costretti in modo poco dignitoso a reclamare puntualmente e ripetutamente le loro legittime spettanze, spesso anche ad attività formativa conclusa. Oltre ai tirocinanti impegnati nelle attività presso i Comuni e gli altri enti pubblici, sono già stati avviati gran parte dei tirocinanti della giustizia, stanno per essere avviati quelli impegnati nei progetti con il MIBACT sui beni culturali mentre, ad oggi, non abbiamo notizie riguardo le tempistiche di avvio dei tirocini che interesseranno le istituzioni scolastiche. A regime saranno oltre 3000 tirocinanti, per i quali è necessario attivare fin d’ora tutti gli strumenti necessari per garantire tempi certi e rapidi nell’erogazione delle rispettive indennità. ASSOCIAZIONE NUOVA CALABRIA C.F. 90034840802 Viale Calabria 1/B 89034 – BOVALINO (RC) e-mail: nuovacalabriabovalino@virgilio.it .

Altro tema importante e fondamentale è la prospettiva occupazionale. E’ necessario essere estremamente chiari per non creare false e facili illusioni, ma è altrettanto necessario fornire loro una prospettiva concreta che non si fermi al semplice e pur utile tirocinio. A tale riguardo, in attesa di misure concrete per il rilancio dell’occupazione stabile, sarebbe opportuno ed auspicabile il reimpiego immediato in nuovi progetti delle economie conseguite nei vari bandi, al fine di dare continuità alle attività formative già avviate e non disperdere il prezioso patrimonio di risorse umane formate in questi mesi, in diversi casi divenuto indispensabile per gli enti utilizzatori. Pur essendo consapevoli che questa strada non può costituire la soluzione di un ben più ampio problema. Altro capitolo riguarda Garanzia Giovani. E’ del tutto evidente che risultati, anche al livello nazionale, sono al di sotto delle reali aspettative. Molti ragazzi aspettano ancora il pagamento delle indennità, a tirocinio oramai concluso da diversi mesi. Il programma ideato dall’Unione Europea è stato probabilmente condizionato negativamente da un sistema italiano inadeguato ed impreparato a gestire un programma studiato e concepito per realtà radicalmente diverse dalle nostre.

E' indispensabile fare tesoro dell’esperienza della prima fase, al fine di capitalizzare nel miglior modo possibile i 5,8 milioni di euro del POR 2014-2020 impegnati nei giorni scorsi per aumentare l’occupazione dei giovani NEET calabresi. Ma sono indispensabili azioni mirate e concertate con tutte le parti interessate, dalle associazioni, alle imprese, dai consulenti ai Centri per l’Impiego, ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, che finora hanno operato in via sperimentale nell’attuazione del programma. Altrimenti si rischia di sprecare ulteriori preziose risorse utili solo a sterili azioni di propaganda sul territorio. RingraziandoLa anticipatamente e certo della Sua attenzione, Le porgo i più cordiali saluti.

Bovalino, 16/11/2017

                                                                                                                                                                      Bruno Squillaci

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