Bovalino, tornano a bruciare le discariche abusive frutto di inciviltà e menefreghismo

Bovalino, tornano a bruciare le discariche abusive  frutto di inciviltà e menefreghismo

 

Tornano a bruciare i rifiuti a Bovalino, una nuvola nera nella mattina di ieri si è alzata dalla località Pintammati dove da settimane oramai erano presenti consistenti cumuli. Tra scioperi, blocco dei conferimenti ed inciviltà di molti cittadini, anche provenienti da comuni limitrofi, non mancano situazioni che mettono a rischio la salute pubblica e la salvaguardia dell'ambiente e l'incendio di ieri ha ulteriormente posto l'accento sulla situazione.

Quello di Pintammati è uno dei punti del paese dove si continua indisturbati ad abbandonare rifiuti di ogni genere, calpestando ogni norma igienico sanitaria ed andando contro ogni regola del vivere civile creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Lo scenario è tra i più allarmanti:  giorno in giorno cumuli di rifiuti di sono via via aumentati di volume in una zona a nord di Bovalino, dove scorre una fiumara che delimita il confine tra il territorio di Bovalino e quello di Ardore e che in caso di piena porterebbe inevitabilmente tutto in mare, ma  a "risolvere" tutto ci ha pensato un piromane liberando nell'aria una buona dose di diossina.

La zona tra l'altro si trova in prossimità di una spiaggia con una bellissima pineta, insignita più volte della "Bandiera Verde" titolo assegnato dai pediatri italiani per le spiagge a misura di bambino, insomma un luogo da tutelare.  Già da settembre 2018 il comune di Bovalino si era munito di foto-trappole, come di recente è stato potenziato ed ampliato sul territorio il sistema di video sorveglianza: è oramai indispensabile intervenire con una stretta finale su chi abbandona rifiuti deliberatamente, utilizzando gli strumenti a disposizione, seguendo la linea tracciata in occasione del danneggiamento del parco giochi. Infatti  grazie alla videosorveglianza si potuto provvedere alla denuncia degli autori. Un intervento indispensabile anche perchè Bovalino continua a pagare il conto salato di circa 60 mila euro mensili per la raccolta differenziata e vedere cumuli di immondizia ai margini delle strade appare come una vera e propria beffa.

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