BOVALINO:  Dignità, diritto e dialogo, presentata  l’Associazione 5D

BOVALINO:  Dignità, diritto e dialogo, presentata  l’Associazione 5D


Si inserisce nel percorso della tutela delle donne e delle persone fragili, l’Associazione 5D – tuteliamo i Diritti e la Dignità delle Donne con il Dialogo e una Difesa attiva - e lo fa in una terra e in periodo storico in cui proprio queste categorie rischiano di essere messe ancora di più ai margini della società. Un progetto che Alessandra Polimeno, da anni impegnata nella politica comunale e provinciale, coltivava da tempo e che nel pomeriggio di sabato, nei locali del centro per immigrati di Bovalino si è ufficialmente presentato alla società.

Nata ad Agosto 2020 l’Associazione ha già registrato moltissime adesioni e iniziato non pochi progetti diretti alla tutela dei diritti inviolabili della persona. A impreziosire la serata moderata da Raffaella Rinadis, direttore di Fimmina TV,  la presenza di Rubens Curia, autore del saggio edito da Città del Sole “Per una sanità partecipata”e di B.A.C.A. (Motociclisti contro l’abuso dei Bambini). Collaborazione e rete, dunque,  tra le varie realtà di cittadinanza attiva presenti sul territorio, e non solo, che hanno come obiettivo comune la tutela dei più fragili. Un impegno trasversale tra donne e uomini consapevoli che solo con la parità di diritti, di dignità e con il dialogo si può realizzare una difesa attiva nei confronti delle categorie maggiormente vulnerabili.

Ad aprire i lavori Alessandra Polimeno, Presidente di 5D che ha ricordato come l’Associazione sia il frutto di un unione di intenti e di principi comuni: «Un progetto che nasce molto tempo fa e che ci ha spinto al dover fare qualcosa che vada oltre. Perché la lunga coda di violenze e soprusi nei confronti delle donne, di cui quotidianamente veniamo a conoscenza, lancia necessariamente messaggi di allarme su quelle che sono le relazioni tra generi e ci impone di essere motore propulsore e fattivo di una vera svolta». 
Pragmatiche le riflessioni di Curia che ha disegnato con cura tutte le inefficienze e le peculiarità calabresi, che dopo aver ricordato come la Calabria sia sempre stata penalizzata nella ripartizione delle risorse nazionale ed europee, ha dettato le linee di un’azione necessaria e non più rimandabile. «Battersi contro il regionalismo differenziato, premere affinché la nuova giunta regionale rediga prima di ogni cosa il programma operativo biennale, costruire percorsi assistenziali tali da allocare le risorse umane sul territorio, puntando ad esempio su strutture intermedie come Consultori, Case della salute, invertendo la loro desertificazione è il primo obiettivo da realizzare».  A intervenire “Brigante” dell’associazione di B.A.C.A. (Motociclisti contro l’abuso sui bambini), che anche grazie al contributo offerto da Raffella Rinaldis, ha permesso di entrare in una realtà ancora sconosciuta alle nostre latitudini e che a primo acchito sembra aver poco a che fare con la cura, la protezione e il supporto, ma che in realtà apre una visione su un mondo e una realtà associativa che da oltre vent’anni è presente in varie parti del mondo offrendo il suo supporto ai bambini vittime di abusi. «Con la nostra presenza fisica aiutiamo i bambini a riacquistare la fiducia in se stessi e negli adulti, diamo loro forza affinché non abbiamo paura del mondo in cui vivono». 
A sedere fra i relatori Beatrice Clemente, artista poliedrica di Bovalino che attraverso l’esposizione di un dipinto dal titolo “Il labirinto delle paure nascoste” e la lettura del  racconto “L’orto” narra la storia di Caterina rappresentando plasticamente i sentimenti, le azioni e le reazioni di chi è vittima di un abuso. Fra i relatori Giulia Manglaviti, del direttivo di 5D, che ha rimarcato l’impegno concreto dell’ Associazione: «Una responsabilità anche morale che si palesa attraverso la presenza tangibile dei nostri rappresentanti, con un “Tavolo permanente sui minori” attivato nel Comune di S. Luca (a cui parteciperà anche l'Avvocato Laura Sgambellone ndr) , su proposta del Garante Metropolitano per l’Infanzia e Adolescenza di Reggio Calabria, e al Tavolo tematico “Famiglia, minori e donne in difficoltà” per la redazione del Piano di Zona 2020-2022 dell’ Ambito territoriale sociale del Comune di Caulonia». «Diffondere una cultura di parità e di non discriminazione – ha concluso il presidente Alessandra Polimeno - favorire un’immagine non stereotipata di donne e uomini, e insieme lavorare costantemente  all’eliminazione di pregiudizi e stereotipi di genere nell’ambito dell’istruzione, della formazione, della cultura, del mercato del lavoro e dei mezzi di comunicazione è l’obiettivo che come associazione ci si siamo posti».

Nella foto sopra da sinistra Polimeno, Rinaldis, Curia, "Brigante"

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