Benestare: consegnati i lavori per lo “Jibissarum Hotel”

Benestare:  consegnati i lavori per lo  “Jibissarum Hotel”

Grazie al Fondo per lo sviluppo e la coesione 2000-2006 Benestare vedrà realizzato lo “Jibissarum Hotel” opera all’interno di un progetto di valorizzazione del centro storico per 1,5 milioni di euro, che consentirà al piccolo centro di potenziare l’offerta turistica e culturlare. “A chi non credeva e a chi strumentalizzava, questa è la più importante risposta”,  tuona sui social il primo cittadino Domenico Mantegna che annuncia la consegna dei lavori all’impresa Rodinò S.R.L. di Locri. Giovedì è stato sottoscritto e firmato, negli uffici comunali e in presenza del Vice Segretario Comunale Bruno Chirchiglia sia il contratto ed anche il verbale di consegna dei lavori all’impresa del geometra Antonio Rodinò.

“Si tratta di un risultato eccezionale per la nostra Comunità, che ci consentirà adesso di procedere spediti verso nuove sfide che ci permetteranno di cambiare volto al nostro centro storico – ha detto ancora il primo cittadino di Benestare-  un altro tassello nell’opera di riqualificazione fortemente voluta dall’ex Sindaco Rosario Rocca e portata avanti da questa amministrazione è da tutti coloro che hanno offerto le loro suggestioni e i loro spunti contribuendo a raggiungere questo straordinario risultato. Ancora una volta, abbiamo scritto una nuova, bella ed entusiasmante pagina per Benestare, è il frutto del lavoro di anni e ne siamo davvero orgogliosi: abbiamo a cuore Benestare e ogni giorno proviamo a dimostrarlo”. Mantegna nella nota diffusa ha inoltre ringraziato i progettisti incaricati: l’architetto Vincenzo de Nittis, l’ingegnere Rocco Aquino e  Carmen Daqua, il collaudatore incaricato l’architetto Girolamo Casullo e la geologa Federica Cozzupoli oltre al supporto al R.U.P. l’ingegnere Francesco Maisano ed il Responsabile dell’Area Tecnica architetto Carlo Scopacasa.

Pubblicato il rendering dell’opera che si andrà a realizzare Mantegna ha dissipato anche qualche perplessità sulla contestualizzazione della stessa che sorgerà accanto le antiche case di gesso. “Attraverso il rendering non si può trasmettere visivamente l’idea progettuale che i tecnici hanno realizzato, quello che posso dire che la facciata esterna sarà realizzata con lo stesso materiale utilizzato per le pareti bianche interne del Palazzo della Chjesa Nova-Teatro Comunale richiamando il contesto, inoltre c’è anche da aggiungere che sono state acquistate dal comune le due case di gesso adiacenti questo intervento che non verranno demolite ma saranno ristrutturate in modo che in sicurezza si potrà realizzare una sorta di museo della cultura contadina”.

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