Benestare – Il Sindaco Rosario Rocca si scaglia contro la Provincia di Reggio Calabria e la Regione

Benestare – Il Sindaco Rosario Rocca si scaglia contro la Provincia di Reggio Calabria e la Regione

Riceviamo e pubblichiamo: 

Giovedì scorso, il 4 settembre, a Benestare si è svolto un Consiglio Comunale in cui si è discusso, tra le altre cose, di isolamento del centro a causa delle non più precarie, ma disastrose condizioni delle strade provinciali di collegamento con Bovalino, Careri e San Nicola di Ardore. Le determinazioni consequenziali alla discussione hanno categoricamente stabilito di denunciare la Provincia di Reggio Calabria per interruzione di pubblico sevizio e di promuovere, insieme al Comune di Bovalino, una manifestazione pubblica a Bovalino Superiore, territorio in cui insiste, da quasi un anno, una frana che impedisce il transito dei mezzi pubblici di trasporto.

Leggo, sulle pagine locali di alcuni quotidiani, un intervento in merito a questa annosa problematica da parte di un autorevole esponente del NCD, l’On. Candeloro Imbalzano. Leggo anche che l'impegno del Consigliere regionale deriva dalle sollecitazioni del circolo benestarese del suo partito e di alcuni consiglieri di minoranza. Niente di anomalo. O almeno… se non fossimo in piena campagna elettorale! E soprattutto se il NCD non fosse il Partito di Gentile, Scopelliti e di quel "modello reggio" che ha messo in ginocchio la Calabria e i calabresi. Il NCD, se non erro, è anche il partito di riferimento della nostra (eletta nel nostro collegio) unica rappresentante locale di maggioranza nel Consiglio Provinciale (se lo ricordino i miei concittadini alfaniani!). E non me ne voglia la Consigliera Alessandra Polimeno, ma in questi anni, a parte il garbo istituzionale e umano, non mi sembra abbia concretamente dimostrato attenzione per i problemi del nostro territorio e, men che meno, per lo stato di isolamento in cui tragicamente versa il centro del Comune di Benestare. La stesso vale per tutti gli altri Consiglieri provinciali eletti nella Locride, che hanno passivamente accettato la predominante logica "reggiocentrica”, senza portare a casa alcun risultato significativo per migliorare le condizioni e la qualità della vita del nostro territorio. Lo stesso Presidente Raffa, persona perbene e vittima, a mio avviso, dello sciacallaggio interno alla sua parte politica, è perfettamente consapevole dei miei innumerevoli solleciti, soprattutto presso i Dipartimenti provinciali competenti. Perché in questi anni siamo stati costretti a parlare con tecnocrati e geometri, visto l’assenteismo e la sordità della politica… ma questa è un’altra storia. Pertanto denunciare la Provincia di Reggio Calabria rappresenta, oggi, solo un atto estremo che segue una lotta estenuante e senza riscontri concreti. Dopo aver difeso il mio territorio e la mia gente con le unghie e con i denti (ed anche dall’emergenza rifiuti che "il modello reggio" ci impose durante la campagna elettorale per le scorse elezioni comunali di Reggio Calabria), mi si perdoni l’arroganza e la licenza di ricordare, a chi è in corsa per difendere o conquistare una comoda poltrona a Palazzo Campanella, che la Politica è l’arte di governo più nobile, ma a condizione che non disperda il “bene comune” come finalità fondamentale e preminente. E, soprattutto, che l'ormai usuale politichese che si pratica utilizzando le sofferenze della gente per conquistare o mantenere pezzi di consenso, ogni giorno, offende la dignità di ogni cittadina e di ogni cittadino.

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