Lamezia,bomba distrugge auto in pieno centro

Lamezia,bomba distrugge auto in pieno centro

LAMEZIA TERME Giovedì di panico a Lamezia Terme. Questa sera una bomba è stata piazzata sotto un'auto in pieno centro. L'ordigno è stato fatto esplodere nel momento in cui la vettura era in sosta davanti a una macelleria in via della Vittoria, nella zona sud della città, in una parte molto trafficata e piena di attività commerciali. Il boato si è avvertito distintamente, anche in pieno centro, intorno alle ore 18.40. In quel momento nel locale, ubicato in una palazzina a due piani, si trovavano i proprietari dell'esercizio commerciale e alcuni clienti. L'esplosione fortunatamente non ha provocato feriti ma tanta paura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lamezia Terme e i vigili del fuoco che stanno conducendo le indagini.
L'auto, una Peugeot, apparteneva al padre di un uomo noto alle forze dell'ordine per reati legati alla droga. Appena una settimana fa un altro ordigno era stato fatto esplodere nei pressi di un supermercato. E proprio oggi è iniziato il processo a carico di 37 tra boss e affiliati alla cosca Giampà. In aula erano presenti il presidente nazionale della Fai, Tano Grasso, e il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, che si sono costituiti parte civile. Nel corso dell'udienza il gup ha rigettato una serie di istanze difensive. Quindi il pm ha chiesto l'acquisizione delle dichiarazioni di due nuovi pentiti, Francesco Basile e Umberto Egidio Muraca, mentre uno dei difensori, l'avvocato Francesco Gambardella, ha chiesto l'acquisizione degli atti di un processo per calunnia nei confronti di un altro collaboratore di giustizia, Battista Cosentino. Il gup si è riservato di decidere ed ha rinviato l'udienza al 19 dicembre.

fonte corrieredellacalabria

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