Antica Kaulon. Il sito archeologico ha ancora un futuro
Dopo la mareggiata dei primi giorni del mese di Dicembre, molte voci si sono susseguite per sollecitare un intervento che potesse mettere in salvo il parco archeologico “Kaulon” di Monasterace. Da lì un interessamento della Provincia, con un lavoro di ripristino urgente e momentaneo. Però, la situazione climatica nei mesi seguenti, non ha dato una mano alla Provincia stessa. Cosi nuove onde e nuove mareggiate hanno portato all’indebolimento delle fondamenta del millenario sito della Magna-Grecia.
La voce dei cittadini si è alzata ancora di più e con molta più rabbia per la possibile perdita del Tempio dell’antica Kaulon, facendo cosi intervenire l’assessore alla cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri e quello dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray. I lavori per la messa in sicurezza sono cominciati.
La progettazione e la direzione degli stessi è stata affidata ai tecnici provinciali, mentre la responsabilità del procedimento e l’affidamento fa capo alla Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria. Ai lavori, per un importo pari a 360 mila euro, si farà fronte con i fondi già assegnati alla Soprintendenza (300mila euro) dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e con il contributo di ulteriori 60 mila euro da parte della Provincia.
Il progetto redatto dai tecnici provinciali prevede l’esecuzione di una barriera radente, per una lunghezza di duecentocinquanta metri, a protezione dell’area del tempio e dell’edificio termale con il mosaico. Soddisfatti i cittadini di Monasterace, i quali hanno tirato un sospiro di sollievo.
Ricordiamo inoltre che dal 21 al 23 Marzo 2014, proprio a Monasterace e proprio nel sito archeologico verranno svolte “Le giornate di Primavera”promosse, ormai da anni, dal FAI (Fondo Ambiente Italiano). Da qui, un appello a partecipare numerosi, per visitare e conoscere uno dei siti archeologici più belli e più importanti non solo della Calabria, ma dell’Italia intera.
