A quindici giorni dall'alluvione, ancora pericoli.
Nonostante i molteplici interventi dell'ANAS e della Provincia di Reggio Calabria sui tratti stradali del comprensorio jonico colpito dai recenti eventi alluvionali, sulle strade provinciali ed interpoderali si deve ancora procedere con assoluta attenzione, infatti i pericoli sulle vie di collegamento interne rimangono molteplici. Importante più che mai l'attività svolta in questo momento dalle forze dell'ordine che continuano a monitorare il territorio, con continue attività di assistenza e soccorso che proseguono nonostante siano già trascorsi oltre 15 giorni dalla disastrosa alluvione che ha colpito il comprensorio. Il vice questore aggiunto Paolo Valenti responsabile del Commissariato di pubblica sicurezza di Bovalino, continua infatti a coordinare sul territorio, da oltre due settimane, decine e decine di interventi di primo soccorso che purtroppo ancora si rendono necessari. Un'attività vigile e solerte nei confronti di popolazioni disagiate che ancora devono fare i conti con i danni causati dal maltempo. Lo scorso 13 Novembre si è reso necessario tra l'altro, un altro intervento che ha visto a Brancaleone, nelle prime ore della sera, personale dipendente in servizio del Commissariato di Bovalino, sulla strada Provinciale di collegamento tra Brancaleone e Ferruzzano intervenire tempestivamente su una grave situazione di pericolo. Gli agenti della Polizia sul tratto stradale hanno notato un'Alfa Romeo 147 finita in cima ad un grosso cumulo di terra, formatosi durante l'alluvione del primo Novembre. L'auto con le ruote posteriori ancora in movimento era in precario equilibrio e stava per capovolgersi. Solo l'immediato intervento degli agenti ha evitato il peggio. Dall'auto è stato estratto il conducente I. G. cinquantatreenne del posto, invalido civile con parziale limitazione alle gambe che ha lamentato forti dolori alla schiena ed al collo oltre che agli arti inferiori. Trasportato dal 118 presso il pronto soccorso di Locri sono poi state riscontrati un trauma distorsivo del tratto cervicale, nulla rispetto a quanto avrebbe potuto subire se gli agenti di polizia non fossero intervenuti per trarlo in salvo.
