‹‹L’assemblea dei sindaci poteva contare tanto e ha contato poco, l’assemblea dei sindaci è servita a qualcuno che aveva voglia di comparire sulla stampa››. A dichiararlo è Franco Crinò vicesindaco del comune di Casignana durante la quarta puntata de L’ora della politica andata in onda ieri sera. A intervenire oltre al vicesindaco anche Francesco Macrì presidente del Gal terre locridee e Antonio Blandi responsabile di Officine delle idee. Il docufilm “Casignana il profumo del tempo”, la pellicola di Francesco Aiello, Andrea Belcastro e Dario De Luca che partendo dall’eccidio fascista del 1922 racconta presente e futuro della comunità tende a promuovere la partecipazione dal basso, attiva e creativa, delle comunità locali nel processo di produzione culturale. Un progetto, quindi, che non si ferma a Casignana ma che punta a vedere il cinema e le produzioni video come metodologia espressiva che favoriscano processi e percorsi per crescere e sentirsi parte della comunità. L’eterogeneità del nostro territorio con le sua storia, la cultura e bellezza era pienamente legittimato a partecipare alla sfida per entrare nel novero della capitale della cultura italiana. E dal risultato deludente di "Locride Capitale della cultura", che avrebbe dovuto vedere i sindaci uniti e intenti a preoccuparsi e occuparsi concretamente dei 42 comuni intesi come un unico grande contenitore di contenuti di cultura di potenzialità si registra l’ennesima disputa per eleggere il presidente dell’assemblea e dell’associazione dei comuni. Non si discute di un’idea politica o di un progetto ma di chi deve o no guidare un organismo che fino ad oggi ha portato a quasi nessun risultato concreto. Ne abbiamo discusso con gli ospiti in studio. Di seguito riproponiamo la quarta puntata de L’ora della Politica

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