Ecco come gli studenti fuorisede possono votare alle Europee 2024

Ecco come gli studenti fuorisede possono votare alle Europee 2024

Modalità e scadenze del voto per i fuorisede alle prossime elezioni europee di giugno 2024.

Per la prima volta nella storia della Repubblica i cittadini italiani iscritti ad un ateneo al di fuori della propria Regione di residenza potranno esercitare il diritto di votare dal proprio domicilio. L’occasione sarà quella delle prossime Elezioni Europee l’8 e il 9 giugno 2024.

La popolazione di studenti fuorisede in Italia oscilla intorno al mezzo milione di giovani e rappresenta circa un terzo di tutti gli universitari italiani. Larga parte di questi si trasferiscono dal centro-sud verso il nord del Paese, dove il costo particolarmente elevato della vita e degli affitti e le lunghe (e costose) distanze da percorrere per tornare a casa, li scoraggiano a rientrare nel proprio comune di residenza esclusivamente per votare.

In una nota il Ministero dell’Interno ha reso note le modalità per il voto “fuorisede”. Ne hanno diritto tutti gli studenti domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune al di fuori della propria Regione di residenza. In particolare, questi potranno votare:

  • nel comune di domicilio se questo appartiene alla stessa circoscrizione elettorale del comune di residenza (nord-occidentale, nord-orientale, centrale, meridionale, insulare);
  • dovranno invece spostarsi nel capoluogo della Regione del comune in cui sono domiciliati se questa appartiene ad una circoscrizione differente.

UN ESEMPIO

La circoscrizione meridionale comprende Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria. Uno studente residente in Calabria e domiciliato a Lecce, in Puglia, per motivi di studio, potrà votare a Lecce, senza spostarsi al capoluogo di Regione, cioè Bari.

Al contrario, uno studente calabrese domiciliato nella provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche, appartenente alla circoscrizione territoriale dell’Italia Centrale, dovrà spostarsi nel capoluogo di Regione, cioè Ancona, dove verrà istituito un seggio speciale dedicato al voto degli studenti fuorisede.

Dunque, gli studenti fuorisede nelle grandi città italiane capoluogo di Regione come Roma, Milano, Torino o Firenze solo per citarne alcune, non dovranno spostarsi perché potranno votare proprio in quei comuni in cui sono domiciliati.

COME FARE RICHIESTA

Per poter usufruire di questa possibilità gli studenti fuorisede dovranno inoltrare al proprio comune di residenza un’istanza entro il 5 maggio 2024, compilando l’apposito modello messo a disposizione dal Ministero dell’Interno. La revoca della stessa domanda potrà avvenire secondo le stesse modalità entro il 15 maggio.

Il comune di temporaneo domicilio (o il capoluogo di Regione dello stesso, in base a quanto chiarito sopra), rilascerà allo studente un’attestazione di ammissione al voto con il numero e l’indirizzo della sezione presso cui votare. Questa, che potrà anche essere rilasciata per via telematica, dovrà essere esibita al seggio, congiuntamente alla tessera elettorale, il giorno del voto.

E I LAVORATORI FUORISEDE?

I lavoratori fuorisede rappresentano una popolazione quasi nove volte maggiore degli studenti, circa 4,5 milioni di persone. Purtroppo, ancora dovranno attendere.

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