Movimento Agave,i consiglieri Maesano e Muscari hanno esposto le forte criticità e perplessità al rendiconto consuntivo 2013

Movimento Agave,i consiglieri Maesano e Muscari hanno esposto le forte criticità e perplessità al rendiconto consuntivo 2013

Intervento consiglio comunale del 15/05/2014 rappresentanti Movimento AGAVE.
In rappresentanza del Movimento politico-culturale AGAVE noi consiglieri comunali, Muscari e Maesano, ricordiamo al Sig. Presidente del Consiglio, al Sindaco e all’intero consiglio che abbiamo votato contro l’approvazione del bilancio di previsione 2013 di cui oggi si chiede l’approvazione sotto forma di rendiconto di gestione, in quanto pensavamo che l'attuale maggioranza non fosse nella condizione di raggiungere gli obiettivi contenuti nella relazione programmatica.
Purtroppo non è stato difficile prevedere ciò, in quanto voi, sig. Sindaco, con tutta la vostra maggioranza avete continuato sulla strada dell’insuccesso, ignorando volutamente i reali problemi del paese, anche quelli che rientrano nell’ordinaria amministrazione, il cui costo di realizzazione è alquanto irrisorio e pressoché nullo.
A titolo esemplificativo - ma non esaustivo - potremmo riferirci alla refezione scolastica che non è stata assolutamente erogata per tutto il 2013, alla mancata realizzazione del Premio Nazionale Letterario “Mario La Cava”, benché regolarmente istituito con regolare previsione di spesa che ogni anno viene puntualmente stornata e destinata ad altre finalità che dovrebbero realizzarsi con fondi privati, alla mancanza di una razionale ed imparziale erogazione di contributi o sussidi alle varie associazioni o strutture di risorse umane diversamente costituite, ivi compresa la proloco, che dovrebbe essere potenziata e valorizzata in quanto principale veicolo di promozione turistica.
L’elenco delle inadempienze sarebbe lunghissimo ma ci limitiamo soltanto a rilevare il totale disinteresse per la gestione e/o manutenzione ordinaria del verde pubblico, della pulizia delle strade e del decoro urbano principalmente nelle vie cittadine più frequentate, lungomare e parco giochi dei bambini compresi.
Non parliamo della pubblica illuminazione perché ormai ci siamo abituati a vedere accese le lampadine di giorno in alcune parti del paese e spente di notte, con grave pericolo per i residenti.
Sappiamo bene che non disponiamo di fondi cospicui per fare interventi di rilievo come ad esempio l’illuminazione pubblica fotovoltaica o impianti fotovoltaici su edifici pubblici, per i quali non si è avuta nemmeno la sensibilità di chiedere il finanziamento; sappiamo anche, però, che l’ordinaria amministrazione si sarebbe dovuta fare con risultati evidenti e concreti; e ciò avrebbe fatto certamente notizia tra i nostri concittadini, abituati ormai da decenni ad assistere all’attività inconcludente delle vari amministrazioni fino ad oggi si sono succedute.
La cosa ancora più grave è la quasi totale mancanza di finanziamenti di opere pubbliche come altrettanto grave è che le poche opere iniziate – con gravissimo e ingiustificato ritardo – sono state interrotte nella loro esecuzione senza nessun valido e giustificato motivo e senza che fosse stata comunicata a questo consiglio una doverosa giustificazione.
Sembra che una caratteristica specifica dell’amministrazione presieduta dal voi sig. Sindaco sia quella di interrompere l’esecuzione delle opere e di lasciarle incomplete. Altrimenti non si spiega come mai sono stati interrotti i lavori del Centro Polifunzionale così come ci sono opere ferme da quasi trent’anni. Non riusciamo a spiegarci come mai – a suo tempo - non sono stati consegnati i lavori di rifacimento del Castello di Bovalino Superiore e nemmeno quelli di ampliamento del cimitero nuovo.
In tal senso ci viene da chiedere che fine ha fatto quel progetto di costruzione del parco e della fontana del sindaco in C.da Porticato, tanto cara al consigliere, già assessore, Ferrò.
La cosa ancora più grave è la constatazione dell’assoluto disinteresse di questa maggioranza di chiedere finanziamenti di opere pubbliche di cui il paese avrebbe tanto bisogno.
Si prova un forte scoramento e un grandissimo dolore quando si legge sul BURC di Comuni beneficiari di finanziamenti e si constata la perdurante cronica assenza del nome del Comune di Bovalino. Ci domandiamo se questa è incapacità assoluta o estremo disinteresse. Purtroppo, non ci resta altro che prendere atto di aver operato la scelta più giusta allorquando abbiamo deciso di lasciare gli importanti incarichi e di passare senza indugi all’opposizione.
Colleghi consiglieri, crediamo che quanto abbiamo detto fino a questo momento sia più che sufficiente a dimostrare che questo rendiconto sia soltanto carta e vale soltanto come carta, perché non rappresenta nulla; e se grattiamo sotto la corteccia ci rendiamo conto della grave situazione in cui versa il nostro Comune e che, comunque si muova, la maggioranza fa danni.
Basti pensare che nel dicembre 2012 era stato dato incarico, forse non del tutto legittimo, al responsabile dell’U.O. Tecnico-manutentiva di disdire i fitti passivi del Comune con effetto immediato. Il Funzionario ha eseguito l’ordine, ma a tutt’oggi gli immobili presi in affitto continuano ad essere nel possesso del Comune; quindi, non restituiti ai privati proprietari con l’onere di dovere pagare il canone e quasi certamente anche il risarcimento danni.
L’elenco delle inadempienze risultanti nel rendiconto sarebbe ancora lungo ma noi ci soffermiamo soltanto su altre due questioni: all’evasione extratributaria relativa al canone del mercato settimanale e alla mancata razionalizzazione dello stesso e al costo - ormai più che triplicato - del servizio di raccolta trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani.
Sig. Sindaco, noi del movimento Agave vi abbiamo giudicato, vi stiamo giudicando e vi giudicheremo sempre negativamente per come state amministrando, imprecando per gli irreparabili danni che questa vostra inconcludente gestione sta arrecando al nostro Comune.
Questo è il nostro giudizio, che ai vostri occhi potrebbe apparire semplicemente interessato perché è di parte. Per questo, a parer nostro, sarebbe doveroso che voi vi sottoponeste al giudizio dell’elettorato, relazionando sulle cose da voi fatte, secondo noi sempre male. 
Questo sarebbe un atto di coraggio e darebbe anche un senso ad una battaglia che dovrà essere autenticamente democratica.

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