Il Caso: Sindaco di destra appoggia candidato del centrosinistra. Lo strano patto “Calabrese-Gianluca Callipo”.

Il Caso: Sindaco di destra appoggia candidato del centrosinistra. Lo strano patto “Calabrese-Gianluca Callipo”.

“Sindaco di destra appoggia candidato del centrosinistra” leggere ciò parecchi anni fa, era impossibile, l'avremmo chiamata "fantapolitica", oggi invece è realtà , oggi pare tutto normale.
Ogni giorno ormai in Calabria si assiste ad inquietanti aggiornamenti relativi ad inciuci (per usare un termine molto attuale), ma più che inciuci si potrebbero definire veri e propri patti trasversali, che di coerente non hanno veramente nulla. Così, mentre tutti i tre i candidati alle primarie si apprestano alla sfida, che si profila quanto mai accesa, ecco che un’ altra polemica, scoppia in quel di Locri.


Tranquilli, non è giunta la risposta di Gesù Cristo al Sindaco, ma il primo cittadino di Locri è sempre protagonista, anche in questo caso, come se essere personaggio mediatico e finire sui i giornali e le Tv, sia diventato per lui un mestiere.
E guarda caso non poteva arrivare che un altro "scandalo", che questa volta, risiede in una conferenza stampa congiunta tenuta dal candidato “renziano” Gianluca Callipo e dal Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, eletto alla guida di una coalizione di centrodestra con il Pd all'opposizione.
Calabrese annuncia di voler sostenere la corsa alle primarie di Gianluca Callipo, ma specifica che questa decisione non contamina assolutamente la sua storia di “uomo di destra”. Il Sindaco ci tiene a precisare: “Pur restando un uomo di destra, intendo contribuire alla realizzazione di un reale cambiamento, per questo appoggio Gianluca Callipo nella sua corsa alla guida della Regione Calabria”. Come? Ci chiediamo, ma le primarie non sono del centrosinistra? Lui non è di destra? O Callipo non rappresenta il centrosinistra? (molto probabilmente, infatti, rappresenta le larghe intese dentro il PD). E Calabrese non era il braccio destro di Scopelliti? Non era lui quello che portò, durante la sua campagna elettorale per le amministrative a Locri per dare appoggia alla sua lista, l’ex governatore e suo caro “compagno” di viaggio, Peppe Scopelliti? E poi, non si sentirà a disagio nel entrare nel seggio delle primarie del centrosinistra, colui che si definisce “uomo di destra”? (beh, effettivamente dopo l’ingresso di Berlusconi al Nazareno, ormai gli “uomini di destra” forse sentono proprio il dovere di entrare in sedi del PD).
La conferenza stampa congiunta avviene proprio mentre è a Locri anche l'antagonista di Callipo nel Pd, cioè Mario Oliverio che si è recato in visita all'ospedale di Locri, ma anche mentre la Deputata di  SEL,  Celeste Costantino, depositava in Parlamento una interrogazione al Ministero della Salute sulla questione del nosocomio locrese, che visitò a Luglio, con l’altro candidato alle primarie, Gianni Speranza. Speranza che a differenza di Callipo e Oliverio, esce nel migliore dei modi da queste vicende, infatti, visitò Locri e l’ospedale in tempi non sospetti, e la visita non venne vista come una passerella ed una ricerca di voti, come invece può apparire la trasferta locrese degli altri due candidati.
Dai componenti del Pd cittadino arriva una forte indignazione, tuonano contro l'appoggio del Sindaco Calabrese a Callipo e, inferociti, avviano diretti contatti con Roma per esternare tutta la propria insoddisfazione.
Dall’antagonista di Callipo, Mario Oliverio, giunge una battuta: “Fa bene Gianluca a incontrare tutti e chiedere l'appoggio anche di chi milita in quel centrodestra che, nel nome del cambiamento, ci ha regalato lo sfregio del "Modello Reggio" e le malefatte della giunta di Peppe Scopelliti. A questo punto, però, sarebbe più giusto e forse anche più utile ai calabresi invocare una sorta di reciprocità: visto che il centrodestra voterà alle primarie per scegliere il candidato del centrosinistra, si consenta almeno che anche gli elettori del centrosinistra possano scegliere il candidato del centrodestra”.
E allora, c’è un patto, è ufficiale, Calabrese-Callipo, un patto tra chi dimostra incoerenza e chi dice di voler cambiare tutto per non cambiare niente, perché la destra che oggi appoggia Gianluca Callipo, non dimentichiamoci, fino a qualche giorno fa sedeva in Consiglio regionale.
 

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