Ringrazio di  cuore la dottoressa Polimeno per gli auguri che mi ha fatto, dopo la nomina a coordinatore Cittadino di Bovalino per “Forza Italia Giovani”.
Agli auguri, aggiunge una sua considerazione che ritengo si rifaccia al mio comunicato scritto per ringraziare il partito per la nomina. Nell'articolo ho segnalato,  come è giusto che sia, che a Bovalino nascono dei "tavoli di centro destra"e molto spesso questi “tavoli” contribuiscono a destabilizzare l'azione del partito nel Paese in quanto a queste assisi partecipano persone che non hanno una tessera né del partito nel quale milito né di altri che connotano il centro destra.
La mia domanda nasce spontanea: di quale centro destra si parla? Quale tessera si sponsorizza: Pd, Udc, Ncd, Sel?
Visto e considerato che non si appartiene ad un partito allora si dovrebbe parlare più appropriatamente di simpatizzanti del centro destra, e non di centro destra.

Tengo a precisare che il mio pensiero riguardate i "tavoli del centro destra"nell'articolo da me scritto, non era rivolto né alla dottoressa Polimeno, persona che stimo sia personalmente, sia professionalmente, e sia politicamente, né al  suo gruppo d'appartenenza "Nuova Calabria "di cui con molto piacere ho partecipato a due incontri promossi dal sodalizio politico-culturale.Continuando a leggere il suo pensiero apprendo solo pochi giorni fa che i tavoli del centro destra a Bovalino erano presieduti proprio dalla Polimero.

Cercherò, da giovane politico, come segnala la consigliera provinciale, a prestare, come è giusto che sia, "attenzione" alle mie dichiarazioni, e maggiormente, presterò attenzione nel fare una politica d'aggregazione per Forza Italia in paese.
Constato, però: in questi “tavoli” da lei presieduti, il sottoscritto che è Delegato Regionale di Forza Italia e che siede alla massima assemblea del partito non è mai stato invitato.
Forse le mie 228 tessere di Forza Italia su Bovalino non hanno più peso?
Eppure è da quattro anni che sono delegato regionale e faccio politica attiva in Forza Italia, sia nella giovanile che nei senior.
E che dire dell’amico avvocato Giuseppe Serranò,candidato per il rinnovo del Consiglio regionale nella lista di Forza Italia -lista madre del partito e non in una lista parallela: anche lui mai invitato a sedersi e quindi autorevolmente partecipare a nessuno di questi “tavoli”.
Per non parlare del “porta bandiera" di Bovalino, persona vicina da sempre al partito e a me personalmente, anche questi, guarda caso, mai invitato .
E che dire del circolo di “Forza Silvio" di cui faccio parte; mai avuto un invito né una comunicazione ufficiale.
Che dire del coordinatore regionale di "Studenti per le libertà " il bovalinese Vincenzo Primerano , anche lui mai invitato.
Secondo me la dottoressa Polimero davvero dovrebbe prestare più "attenzione" prima di affermare certe cose.

Questi a mio Avviso rappresentano il quadro generale  del primo partito in Calabria, e se si parla di centro destra è doveroso avere rispetto dei ruoli e del significato politico di tante presente qualificate, impegnate sul territorio.
La mancanza degli inviti è realmente una cosa poco rispettosa, ma delle volte, anche se il Paese è piccolo ci possono essere delle sviste , si può verificare davvero poca "attenzione".
Tra le altre cose le persone che ho appena citato provengono tutte da una militanza nel centro destra a partire dal Movimento Sociale Italiano e per questo affermo senza ombra di dubbio che in politica di deve avere rispetto dei partiti e dei ruoli che ciascuno ha all’interno degli stessi,  fondamentale per la ripartenza.
Sto parlando di “militanza” come la mia, fatta di sacrifici e passione per la politica.
Cio'nonostante considero “dimenticanza” il non aver ricevuto comunicazioni, una svista, anche se ha tutte le caratteristiche di un abbaglio.
Non entro in polemica con chi ha le mie stesse ideologie politiche né con la dottoressa Polimero né con il suo gruppo, impegnata in una politica d'aggregazione in provincia di Reggio Calabria.
Ritengo che si deve per forza di cose lavorare in sinergia senza escludere nessuno, almeno questo è il mio obiettivo per Bovalino. L'ho dichiarato anche nell'intervista confronto a radio Venere in presenza proprio del sig, Francesco Perrone al quale ho detto in modo chiaro che “si deve fare una politica d'aggregazione e non di rottura". Bovalino ha bisogno di essere amministrato degnamente e non ha bisogno di sterili polemiche che sono fine a se stesse.
Per il resto non mi si può imputare di aver fatto un tavolo per il centro destra e di aver escluso dirigenti locali, regionali e provinciali anche perché la nomina a coordinatore cittadino di “Forza Italia Giovani” mi è pervenuta pochi giorni fa.
Qualora dovessi attuare tavoli di concertazione per il centro destra, sono certo che con l'aiuto della struttura del mio partito, di non imbattermi in abbagli ma cercherò di essere sempre al di sopra delle parti per garantire il radicamento del partito e garantire una lista omogenea per la mia e nostra Bovalino.

Coordinatore cittadino Bovalino fig
Delegato Regionale fig

Filippo Savica
 

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