Alcuni turisti provenienti da Roma sono stati obbligati a lasciare Bovalino concludendo anzi tempo le vacanze a causa della mancanza di acqua nella loro abitazione, a denunciarlo il signor Roberto Capogreco che abitualmente ogni anno torna a Bovalino, in frazione Pozzo, per passare le vacanze nell’abitazione di famiglia.
“Nel 2023 ci ritroviamo a scappare da Bovalino, in quanto alle 14 è venuta a mancare l’acqua, bene primario, soprattutto in estate” deluso ed amareggiato Capogreco che sottolinea “ogni anno sempre la stessa storia, una situazione insostenibile, soprattutto per la mia famiglia, siamo scesi in sedici quest’anno mia sorella con i suoi non ha voluto saperne ed è praticamente scappata ma chi è rimasto la seguirà perché è una situazione insostenibile. Siamo stati costretti a spostarci con le stoviglie ad un chilometro in una fontana pubblica dove scorre un filo di acqua, e per l’igiene personale cosa dobbiamo fare?”.
Servizio idrico "balbettante" che in questi mesi tra disservizi SORICAL e razionamento ha messo in difficoltà la popolazione in alcuni casi anche per molti giorni “a me onestamente non interessa nulla sulle eventuali cause,  - spiega ancora Capogreco - c’è chi è chiamato a vigilare ed effettuare i controlli e soprattutto è chiamato a garantire la fornitura. Trovo vergognoso e disumano togliere un bene primario al cittadino! Ci ritroviamo in 16 persone con 2 neonati e 1 disabile al 100% a dover scappare dal paese e tornarcene a Roma! È imbarazzante!”.
Vani sono stati gli appelli al primo cittadino di Bovalino “Siamo forniti di autoclave ma la riserva di acqua è finitata anzitempo, aspettavamo un autobotte per un rifornimento che non è mai arrivata,  Il sindaco Maesano ha solo riempito di promesse la mia famiglia sostenendo che tutto era risolto”. 

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