Presentato giovedì pomeriggio nell’accogliente anfiteatro della Villa Comunale di Africo il nuovo libro di Bruno Palamara, "Gli antichi mestieri" (Laruffa Editore) un interessante testo con oltre trenta mestieri che la modernità ha nel tempo cancellato. Lavori manuali oramai sostituiti dalle macchine ed in alcuni casi scomparsi, un lungo elenco di attività che si svolgevano tra Casalnuovo ed Africo spiegati anche attraverso aneddoti e personaggi del tempo. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Africo, in collaborazione con la Pro-Loco APS, è stata moderata dal giornalista di Gazzetta del Sud Gianluca Albanese che insieme all’autore Bruno Palamara ha via via fatto intervenire i diversi ospiti con intermezzi dedicati alla lettura di brani tratti da libro a cura di Maria Criaco. Nel suo intervento Palamara nel ringraziare i presenti, felice della grande partecipazione, ha sottolineato la grande attenzione da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale per gli aspetti culturali fino alla costituzione della “Consulta della cultura”.
“Più che scrittore mi sento uno storico – ha detto nel suo intervento Palamara - quella di oggi è un'opera di storia sui mestieri nelle sue sfaccettature ed origini” citando Dumitru Novac ha sottolineato “abbiamo bisogno di sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente. Un libro dal valore pedagogico – ha aggiunto l’autore – il testo è rivolto a genitori, educatori, insegnanti ma soprattutto, ai giovani nella convinzione che la riscoperta di questo nostro ricco patrimonio sociale e culturale, sia di aiuto di stimolo per la ricerca di percorsi nuovi alternativi utili per una loro futura occupazione”. Al tavolo presenti anche il poeta Gianni Favasuli, il critico letterario Ugo Mollica, Natale Bruzzaniti ex dirigente scolastico, ed ovviamente il primo cittadino Domenico Modaffari. Tra i  presenti anche l’editore Roberto Laruffa come il primo cittadino di San Luca Bruno Bartolo e quello di Antonimina Giuseppe Murdaca.

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