Locri (RC), la UilTemp dopo l'assemblea con i precari del Comune: ''Il Sindaco Calabrese getti la maschera e assuma una posizione ufficiale''
''Il Sindaco Giovanni Calabrese getti la maschera e dica chiaramente che posizione intende assumere in merito alla contrattualizzazione dei lavoratori Lsu - Lpu del Comune di Locri. E' giunta l'ora delle responsabilità. Quattordici famiglie attendono una risposta chiara sul loro futuro''. E' quanto dichiara il Segretario provinciale della UilTemp di Reggio Calabria Stefano Princi al termine dell'assemblea tenuta con i precari della cittadina jonica.
''E' molto grave - prosegue Princi - che il Sindaco non abbia risposto alla richiesta di concessione della sala consiliare del Comune, regolarmente inoltrata qualche giorno fa dalla nostra organizzazione sindacale. Ovviamente il suo consueto ostruzionismo non ci ha impedito di organizzare comunque l'assemblea, nella piazza antistante il Municipio, alla presenza dei lavoratori che in questi mesi hanno subito le pressioni di una vertenza che davvero non ha motivo di esistere, vista l'assoluta chiarezza dell'iter procedurale che consente la loro contrattualizzazione. Al contempo sorridiamo - prosegue Princi - di fronte al goffo tentativo di salvare la faccia da parte del Sindaco Calabrese che, ad assemblea già iniziata, ci ha comunicato informalmente, tramite uno dei lavoratori precari, che la sala sarebbe stata concessa. La verità però è che siamo di fronte all'ennesima caduta di stile da parte del Sindaco che negando la sala consiliare ha prodotto un torto enorme nei confronti dei precari del Comune e di tutti i cittadini locresi, oltre che un profondo strappo nei corretti rapporti istituzionali con la forza sindacale che rappresento''.
''All'assemblea - spiega ancora il Segretario della UilTemp Stefano Princi - sono intervenuti anche alcuni rappresentanti locali del Partito Democratico, la componente della Segreteria Provinciale del Pd Barbara Panetta e Antonio Guerrieri di Sinistra e Libertà, forze politiche che ringraziamo per aver espresso la loro vicinanza a questi lavoratori. Così come abbiamo apprezzato la posizione dei consiglieri di minoranza del Comune di Locri, rappresentati all'odierna assemblea dalla consigliera Maria Antonella Gozzi, che a seguito della lunga vertenza che abbiamo portato avanti hanno chiesto una seduta aperta del Consiglio comunale per affrontare la questione dei precari Lsu - Lpu. Richiesta alla quale speriamo che il Sindaco non risponda con la solita arroganza che ha dimostrato in questa lunga ed assurda vicenda''.
''Ciò che è bene ribadire è che stiamo parlando del futuro di 14 famiglie, che in una cittadina come Locri, fortemente depressa sul piano lavorativo, come il resto della provincia reggina e l'intera regione, rappresenta un bacino occupazionale importante. E' per questo che in questi mesi non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno a questi precari, arrivando a proporre al Comune una serie di soluzioni, tutte praticabili sul piano legislativo e sostanziale, per la contrattualizzazione a costo zero per il Comune. In ultima analisi - conclude Princi - abbiamo chiesto alla Regione, l'istituzione di un bando ad hoc, per l'assorbimento del bacino del precariato locrese, comprendendo anche quello relativo ai lavoratori delle cooperative, attraverso la contrattualizzazione con i Comuni limitrofi. Una soluzione alla quale non avremmo mai voluto arrivare e che metterebbe di fronte l'intera cittadinanza alla testarda presunzione del Sindaco Calabrese che, ormai da mesi, solo contro tutti, si ostina a negare un diritto dovuto ai precari del suo Municipio. Diritto peraltro riconosciuto dalla Legge approvata dal Parlamento e successivamente pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 agosto''.