Diritti dei disabili, ritardo consegna dei pannoloni, la nota di "Comma Tre"

Diritti dei disabili, ritardo consegna dei pannoloni, la nota di "Comma Tre"

La sottoscritta Coluccio Carmela Simona nata a Gioiosa Ionica il 16/09/1970, in qualità di Presidente dell’Associazione Comma Tre, organismo a difesa e tutela dei diritti delle persone con Handicap rappresenta quanto segue: Com’è noto, dal mese di marzo 2015 la ASP R.C. l’aggiudicazione della gara, per la fornitura e la distribuzione degli ausili in oggetto, viene vinta dalla nuova Azienda denominata “XXXX”. Purtroppo, l’avvicendamento ed il subentro di questa nuova Azienda ha causato DEI GROSSISSIMI RITARDI NELLA DISTRIBUZIONE DOMICILIARE DELL’AUSILIO tempi che vanno dai 30 ai 40 giorni circa di attesa da parte degli utenti per avere la fornitura che nel frattempo sono costretti ad acquistare i pannoloni con soldi propri senza rimborso alcuno ma, la cosa più grave è il fatto che, con il subentro della nuova Ditta, cambia anche il prodotto finale cioè il pannolino e, gli utenti non si vedranno più recapitare la marca “Linidor” di cui affidabilità e qualità erano soddisfatti, (senza mai sollevare lamentele) ma pannoloni marca “XXXXXX” la più scadente e meno assorbente della sua categoria. Con questo nuovo ausilio gli utenti segnalano gravissimi problemi che si aggiugono a quelli già esistenti relativi alle situazione di handicap, non autosufficienza e alcuni con disabilità plurime, questa nuova problematica relativa alla scarsa qualità degli ausili li vede ulteriormente penalizzati sia a carattere igienico sanitario che clinico e soprattutto pecuniario in quanto alcuni utenti (come la famiglia del piccolo “diversamente abile” N. R. di Locri) ha già restituito il prodotto che aveva comunque ricevuto con notevole ritardo previo segnalazione ai media, in quanto difettoso e inadeguato così si vedono costretti nuovamente ad acquistare in base alle esigenze del figlio minore a spese proprie con un dispendio ulteriore di danaro privato. Altri utenti aventi diritto essendo già a conoscenza del prodotto e sapendo della problematica non li stanno ritirando, altri ancora rimanderanno le confezioni di pannolini al mittente. Anche la scrivente li ha provati sulla pelle della propria figlioletta minore “diversamente abile” con il risultato, che spiegherà di seguito e, pertanto non intende più usarli. << Praticamente il pannolino “XXXX linea verde” risulta essere al quanto scadente sia nell’involucro esterno fatto di materiale tipo plastificato che anche indossato per poco tempo regala segni si irritazione in corrispondenza della parte elastica inguinale e, riguardo il lato interno parte “assorbente” non trattiene liquidi perché non sono assorbenti come dovrebbero essere così procurano ulteriore irritazione cutanea e gli stessi liquidi spesso fuoriescono dai lati prima e durante il cambio dello stesso panno arrecando gravissimi danni alla persona, agli indumenti, alla fodera della carrozzina o (se coricato/a) al letto al materasso, e gli utenti con patologie invalidanti come la scoliosi indossano il corsetto, questo busto viene danneggiato irrimediabilmente nel rivestimento interno. Tutto ciò sta minando ulteriormente la salute e la qualità della vita sia del familiare della persona non autosufficiente che del suo Caregiver.>> Testimonianze analoghe e svariate tra loro sono state denunciate a questa Onlus e segnalataci da circa una 50ina di famiglie e utenti abitanti nel comprensorio della Locride che si rivolgono a questa Associazione per essere rappresentati. Diamo anche voce anche a quegli Anziani e disabili che non hanno più le forze per denunciare e non sanno a chi rivolgersi per trovare una soluzione cadendo nella rassegnazione accontentandosi tristemente e passivamente di ciò che gli viene dato perfino se vengono lesi i loro diritti umani! La faccenda procura moltissimi danni a cose e persone nonché sprechi di forze umane di tempo che non abbiamo e denaro che non c’è, dovendo pulire e cambiare il congiunto costantemente, lavare vestiti, lenzuola, letto e tutto ciò che entra in contatto con l’urina che il pannolone non assorbe e, continuando l’opera dell’igiene straordinaria della persona stessa non autosufficiente con tutte le problematiche e difficoltà ulteriori per il surplus di lavoro aggiunto che ne consegue con l’uso di questo presidio il tutto, tenendo conto che un Caregiver familiare è in servizio H24, agli arresti domiciliari, senza vita sociale, in una situazione di schiavitù! Si prega le Autorità in intestazione ognuno per la propria competenza voler intervenire con cortese urgenza in merito a questo gravissimo problema che le famiglie di persone incontinenti nonché disabili stessi subiscono a causa di una scelta che la ASP ha fatto solo sul risparmio di denaro e sempre sulla pelle dei disabili accettando di far distribuire dall’Azienda aggiudicatrice (XXXX) un prodotto errato, inidoneo senza tenere conto delle esigenze individuali di cui la ASP ne è a conoscenza. In conclusione, quest’Associazione chiede con effetto immediato la sostituzione del prodotto “XXXX” con XXXX MAXXI SUPER cod. 00837 (modello notte con max assorbenza) tale articolo (visto sul sito web dell’Azienda) è già disponibile nei depositi dall’Azienda fornitrice XXX che se richiesto dagli intestatari investiti dalla presente potrebbero distribuire alle famiglie nel giro di pochi giorni. Restiamo in attesa di un cenno di riscontro che, qualora non arrivasse nel giro di 3 giorni, gli utenti, per i motivi sopra esposti, si vedranno costretti a manifestare restituendo presso gli uffici del distretto sanitario di competenza tutte le forniture di pannoloni della Ditta XXX inadeguati detenuti a casa inutilizzati perché inutilizzabili e, questa Associazione rimetterà ampio mandato al Legale per adire collettivamente in sedi opportune. Infine, si invitano i media alla diffusione della presente al fine di sensibilizzare ulteriormente le Autorità competenti nonché gli utenti e altre Associazioni di categoria per una risoluzione rapida e senza ulteriori disagi. Certi della vostra sensibilità e del vostro sostegno per la tutela dei diritti delle persone disabili, in attesa di urgente riscontro, si coglie l’occasione per ringraziare anticipatamente e porgere i più cordiali saluti.

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