A Lamezia come a Forcella, i carabinieri però sono riusciti a prendere con le mani nel sacco l'autore di una delle truffe più note: il “pacco” alla napoletana. Grazie alle segnalazioni di alcune vittime i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Lamezia Terme hanno individuato e denunciato un giovane napoletano pregiudicato, Gaetano Del Prete, 28 anni. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, il truffatore partenopeo si aggirava per le vie cittadine fingendo di vendere, alla modica cifra di circa 450 euro, un borsello con all’interno materiale elettronico: costosi cellulari-palmari, videocamere digitali, macchine fotografiche di svariate marche, alcune di queste peraltro contraffatte. Una volta convinto l'acquirente dell'affare, Del Prete con straordinaria abilità, approfittando di qualche istante di distrazione delle sue vittime, riusciva a sostituire poco dopo la vendita il borsello contenente il materiale elettronico, con uno identico con all’interno però solo del “succo di frutta”. A incastrare l'abile truffatore è stato il suo stesso narcisismo. Del Prete, infatti, aveva l’hobby di riprendere e di fare un video per ogni truffa che metteva in atto. Proprio questa sorta di autocelebrazione è stata il suo punto debole, in quanto una volta fermato, si è avuto modo di appurare come all’interno del suo cellulare personale avesse numerosi video di persone truffate. Sempre visionando le immagini e i suoi ultimissimi movimenti i carabinieri ritengono che il giovane abbia “colpito”, prima di giungere a Lamezia, in diverse zone d’Italia, dove nei prossimi giorni, verranno estese le indagini e si procederà al riscontro delle immagini e dei video delle sue numerose truffe anche grazie alla collaborazione dei cittadini.

fonte corrieredellacalabria.it

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