LOCRI. primario effettuava visite private con strumentazione ad esclusivo uso dell'ospedale, interdetto.

LOCRI. primario effettuava visite private con strumentazione ad esclusivo uso dell'ospedale, interdetto.

Secondo quanto sarebbe emerso dagli accertamenti delle fiamme gialle, il dirigente medico avrebbe sottratto  per visite private per fini personali un ecografo in dotazione al reparto ospedaliero da lui diretto, donato dalla collettività locrese.
    Il primario, infatti, pur essendo legato all'Asp di Reggio Calabria da rapporto di lavoro esclusivo, avrebbe esercitato attività professionale extra moenia non autorizzata in alcuni studi medici privati, utilizzando l'ecografo del reparto ospedaliero che dirigeva ed attestando falsamente all'Azienda sanitaria di trovarsi, invece, nell'ospedale di Locri per rendere "prestazioni aggiuntive".
    L'Asp, in virtù di una specifica scelta di Musolino, corrispondeva allo stesso professionista indagato anche la cosiddetta "indennità di esclusività", un emolumento accessorio previsto a favore di tutti i dirigenti medici che scelgono di prestare la propria attività professionale esclusivamente a favore dell'Azienda sanitaria di appartenenza.
    Nel corso delle indagini, inoltre, sarebbe emerso che in una specifica circostanza il primario, pur essendo in turno di "disponibilità", si sarebbe indebitamente rifiutato di intervenire in ausilio di altro dirigente medico del reparto da lui diretto che ne aveva richiesto l'intervento per gestire un'emergenza relativa a una paziente.
   Sequestrata al professionista una somma di denaro che  corrispondeva a quanto il primario avrebbe indebitamente percepito tra "prestazioni aggiuntive" e "indennità di esclusività".
    Quando è stato eseguito il provvedimento di interdizione, i finanzieri hanno sorpreso il medico in flagranza mentre stava visitando un paziente in uno studio privato della provincia utilizzando l'ecografo dell'ospedale.
   

 

 

 

Tags