Presentati i nuovi ufficiali destinati al comando provinciale dei carabinieri

(Da sinistra a destra:
Capitano Mario Martello; Maggiore Pietro Scabardi; Colonnello Emanuele Spiller; Generale di Brigata Cesario Totaro; Maggiore Gaetano Borgese; Capitano Samuele De Cintio)
La presentazione si è svolta alla presenza del Comandante Provinciale, Generale di Brigata Cesario Totaro, che inizialmente ha voluto rivolgere un caloroso ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto alle proprie dipendenze agli Ufficiali trasferiti ad altro incarico, in particolare al Colonnello Emanuele Spiller che andrà ad assumere l’incarico di Comandante Provinciale di Pordenone, al Maggiore Gaetano Borgese che andrà ad assumere l’incarico di Comandante della Compagnia di Milano Porta Monforte e al Maggiore Pietro Scabardi che andrà ad assumere l’incarico di Comandante della Compagnia di Tivoli.
Il Generale Totaro ha rivolto, quindi, un augurio di buon lavoro agli Ufficiali subentranti, già operativi nella provincia con significativi incarichi investigativi, sottolineando il valore aggiunto derivante dall’opportunità di dare continuità rispetto all’attività svolta finora nel contesto reggino, che andrà così ad arricchirsi degli aspetti legati all’ordine e alla sicurezza pubblica.La loro esperienza maturata nel settore della polizia giudiziaria sarà sicuramente di supporto unitamente al già apprezzato contributo di professionalità, dedizione e spirito di servizio fin qui dimostrata e di cui potrà beneficiare la collettività tutta.
CAPITANO MARIO MARTELLO
COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI BIANCO
Il Capitano Mario Martello, catanese cl. 1995, ha frequentato la Scuola Militare “Teulié” di Milano e, a seguire, i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
Al termine dell’iter formativo, conseguita la laurea in Giurisprudenza, ha ricoperto l’incarico di Comandante di Plotone presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze. Successivamente ha comandato il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Genova Sampierdarena e la 1a Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria.
Nel mese di settembre 2025 assumerà il comando della Compagnia Carabinieri di Bianco.
CAPITANO SAMUELE DE CINTIO
COMANDANTE DI COMPAGNIA DI TAURIANOVA
Il Capitano Samuele De Cintio, romano cl. 1996, ha intrapreso la carriera militare nel 2016, frequentando l’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma.
Laureato in Giurisprudenza, in Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche.
Tra le sue esperienze di Comando annovera quella di Comandante di Plotone alla Scuola Marescialli di Firenze e di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro.
Nella linea territoriale, quindi, ha consolidato le proprie conoscenze del contesto reggino, avendo già svolto la precedente esperienza lavorativa nella Piana di Gioia Tauro.
Nel mese di settembre 2025, assumerà il Comando della Compagnia di Taurianova.
GLI UFFICIALI USCENTI
COLONNELLO EMANUELE SPILLER
CAPO UFFICIO COMANDO DEL COMANDO PROVINCIALE
Il Colonnello Emanuele Spiller, a settembre 2023, ha assunto l’incarico di Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale di Reggio Calabria.
In questi due anni ha svolto le funzioni di gestione delle attività di coordinamento e supporto della dirigenza del Comando Provinciale, fornendo supporto nella gestione degli affari interni ed esterni dell'ente.
In particolare si è interfacciato con le istituzioni locali, quale referente per l’Arma, nella fase di predisposizione delle attività connesse ai principali eventi sul territorio, come ad esempio in occasione del G7 dei Ministri del Commercio di luglio 2024, e nello sviluppo delle linee di impiego sul controllo del territorio, quali la gestione del transito alla Centrale Unica di Risposta 112 e la predisposizione del nuovo Piano di Controllo Coordinato del Territorio a livello provinciale.
Inoltre, con l’ausilio del suo staff, ha continuato nell’impulso dato dalla scala gerarchica alla manovra logistica dell’Arma sul territorio reggino, cercando di migliorare la situazione infrastrutturale delle Stazioni al fine di permettere una migliore accoglienza della cittadinanza e poter garantire una sistemazione adeguata ai Carabinieri che vivono il territorio.
MAGGIORE GAETANO BORGESE
COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI TAURIANOVA
l Maggiore Gaetano Borgese, durante il proprio comando, ha diretto complesse indagini contro la criminalità comune e organizzata, ottenendo significativi risultati soprattutto in materia di estorsioni, stupefacenti e armi. Tra le principali operazioni di Polizia Giudiziaria figurano Anguis, Hermano, New Age, Aeternum, Perseverant e Game Over, che complessivamente hanno portato all’applicazione di numerose misure cautelari e rinvii a giudizio. Rilevanti anche l’arresto di due truffatori che avevano colpito un’anziana con la tecnica del finto carabiniere e l’arresto di due rapinatori attivi nella piana di Gioia Tauro.Parallelamente, l’Ufficiale si è distinto nei rapporti con le istituzioni locali e nella promozione della cultura della legalità, con particolare attenzione alla sensibilizzazione dei giovani e alla tutela delle fasce deboli.
MAGGIORE PIETRO SCABARDI
COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI BIANCO
Nel periodo di comando del Maggiore Pietro Scabardi, la Compagnia Carabinieri di Bianco ha profuso un importante sforzo nel contrasto alla criminalità organizzata e comune. Sono state portate a termine delicate attività investigative che hanno permesso di individuare e arrestare gli autori di gravi delitti, smantellare articolate reti criminali e infliggere colpi significativi alle potenti famiglie di ‘ndrangheta dell’area ionica. Operazioni di respiro nazionale e internazionale, come “Transilvania”, “Eureka” e “Tamunga”, hanno disvelato scenari complessi di traffici illeciti e consentito sequestri patrimoniali di notevole entità. Sono stati inoltre catturati latitanti di assoluto spessore, localizzati sia in Italia che all’estero, figure chiave della criminalità organizzata che da anni si sottraevano alla giustizia.
Tra le attività di maggior impatto, merita attenzione l’operazione “Patto Comune”, che ha messo in luce il condizionamento mafioso delle istituzioni locali e portato, al termine del percorso istituzionale, allo scioglimento del Comune di San Luca.
Parallelamente, la Compagnia ha sviluppato un’azione costante contro l’immigrazione clandestina e il traffico di armi, con il fermo di diversi scafisti e il sequestro di ordigni bellici, oltre a conseguire risultati concreti nella lotta agli stupefacenti e ai reati ambientali, con arresti, denunce e sequestri.
Accanto all’attività repressiva, non sono mancati interventi di alto valore simbolico e sociale, come l’inaugurazione della nuova Stazione Carabinieri di Africo Nuovo, realizzata in un immobile confiscato alla criminalità organizzata e trasformata in presidio di legalità, chiaro segno della presenza dello Stato e della sua vicinanza al territorio.