Festa dei rioni: Bovalino conferma la voglia di rinascita

Festa dei rioni: Bovalino conferma la voglia di rinascita

Eccellente è poco, per poter descrivere la serata conclusiva della 2a edizione della festa dei rioni, servirebbero ben altri aggettivi: colorata, rumorosa, festosa, partecipata, entusiasmante. La manifestazione ideata da Padre Giuseppe Castelli, ha visto colorare Bovalino di blu, il colore identificativo del Borgo. Dopo un anno il palio quindi cambia Rione passando da un capo all'altro della paese. “Un popolo che sa cantare e sa danzare” questo è lo slogan promosso da Padre Giuseppe nella serata conclusiva, che coniuga perfettamente con la presenza sul palco di Paolo Sofia accompagnato da Giuseppe Platini, che con i suoni caratteristici dei "4° aumentata" hanno trascinato ancora una volta i presenti sulla piazza, con balli di gruppo.
Si conclude una seconda edizione ancora una volta entusiasmante, in cui l'obiettivo era unire il popolo di Bovalino ed ancora una volta si è fatto centro. Inoltre il tentativo di rovinare la festa, con il maldestro e vigliacco incendio al "Gigante" del Rione Borgo, ha solo ottenuto l'effetto contrario, facendo nascere tanta voglia di riscatto da parte dei partecipanti e soprattutto del rione borgo che nel giro di 24 ore ha ridato forma allo stesso "rinato dalle proprie ceneri". Bovalino quindi reagisce e non la dà vinta, e come recitava lo striscione del rione Malachia "Bovalino ha messo le ali, ma solo uniti potremo volare", un messaggio intenso e significativo del momento che la cittadina sta attraversando con la tanta voglia di dare una svolta, un messaggio che ha colpito tutti i presenti, che ha toccato l'apice quando si sono levate in volo diverse colombe bianche. Riuscirà Bovalino a spiccare il volo? La festa dei rioni si conclude, ora bisogna mettere in atto gli insegnamenti ricevuti da questa seconda edizione ed arrivare al prossimo appuntamento già in volo. In bocca al lupo Bovalino!

 

qui altre immagini della fantastica serata

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