Progetto “HCP” interviene "CommaTre"

Progetto “HCP” interviene "CommaTre"

 

 QUESTA ASSOCIAZIONE CON LA PRESENTE MISSIVA DENUNCIA, OMMISSIONI E INADEMPIENZE PER IL DIRITTO NEGATO DELLE FAMIGLIE CON DISABILI A CARICO DI POTER FRUIRE DEL PROGETTO “HCP” HOME CARE PREMIUM 2014, ALLA COMMISSIONE EUROPEA PER I DIRITTI DELL’UOMO A BRUXELLES, ALLA SEDE INPS DI REGGIO CALABRIA, AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA, AL PREFETTO DI REGGIO CALABRIA, AL GARANTE PER L’INFANZIA ON. MARILINA INTRIERI, ALLA COMMISSIONE DIRITTI UMANI DEL SENATO DELLA REPUBBLICA, AL COMUNE DI BOVALINO QUALE ENTE CAPOFILA DEL DISTRETTO STESSO COMPETENTE DEL TERRIORIO ED A TUTTI COMUNI INTERESSATI NELLA MISSIVA.

I FATTI

In data 14/10/2014 con protocollo 11221 del Comune di Bovalino (capofila del distretto sud socio sanitario n.2 della Locride che comprende i Comuni di AFRICO, ANTONIMINA, ARDORE, BENESTARE, BIANCO, BOVALINO, BRANCALEONE, BRUZZANO ZEFFIRIO, CARAFFA DEL BIANCO, CARERI, CASIGNANA, CIMINA’, FERRUZZANO, GERACE, LOCRI, PALIZZI, PLATI’, PORTIGLIOLA, SAMO, SANT’AGATA DEL BIANCO, SANT’ILARIO DELLO IONIO, SAN LUCA, STAITI) pubblica un avviso a firma dell’allora Sindaco Tommaso Mittica, ciò avendo sottoscritto con l’INPS di Reggio Calabria l’Accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto Home Care Premium 2014.

Tale progetto riguarda forme di interventi socio assistenziali a favore di persone non autosufficienti dipendenti pubblici o pensionati dell’Inps – GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI –ai loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, nonché ai giovani minorenni orfani di dipendenti o pensionati pubblici, residenti nel territorio del distretto.

La realizzazione del progetto prevede, nella forma di intervento ordinario, la concessione da parte dell’Inps agli assistiti di un contributo mensile in denaro, variabile a seconda dello stato di bisogno assistenziale e del reddito ISEE familiare dei beneficiari, la cifra si diversifica tra i 350,00 ed i 1.300,00 euro mensili.

Inoltre la nota recita che, possono essere ammessi a beneficiare al progetto 120 persone non autosufficienti ma, per poter realizzare lo stesso è necessario che vi siano almeno 50 istanze da parte di utenti (del distretto) aventi requisiti e, nel territorio Locride risulta che sono state presentate circa 250 domande pertanto il numero minimo era stato superato di gran lunga.

Lo stesso Comune di Bovalino diffonde in contemporanea un documento di 42 pagine con il regolamento e gestione del progetto (il bando completo HCP Inps) Home Care Premium 2014 che regola procedure, modalità e tutto l’iter che deve seguire sia l’utente che l’Ente Locale..

Nel mese di febbraio 2014 scadeva il termine ultimo per la presentazione delle domande che, viene prorogato fino a fine marzo.

Alla luce di ciò, già dal mese di aprile il Comune di Bovalino, a conoscenza di circa 250 istanze, avrebbe dovuto iniziare l’iter come da regolamento affinché gli assistenti sociali iniziassero nella valutazione delle istanze degli utenti dopodiché avrebbero dovuto stilare la scheda progetto individuale e redigere una graduatoria fino a 150 aventi diritto a seconda della gravità della disabilità con le modalità del bando ma, nulla di ciò è stato fatto.

Fino a maggio 2015 per cause oscure il progetto è rimasto bloccato finché nella prima decade del mese di maggio 2015 il Comune di Bovalino si è rivolto alla ASP R.C. presso il Distretto sanitario di Siderno per chiedere una collaborazione in quanto, non avendo a disposizione gli Assistenti sociali e non avendo risorse per poter eventualmente assumere essendo un Comune oggi Commissariato ma, siamo a giugno e ancora non si conoscono gli esiti della situazione.

CON LA PRESENTE

Oggi questa Associazione denuncia il fatto che gli utenti a tutt’oggi non sanno nulla sullo stato di avanzamento del progetto Home Care Premium 2014, (pare che sia naufragato prima di salpare) raggiunti al telefono dagli utenti, gli addetti ai servizi sociali del Comune di Bovalino hanno semplicemente dato risposte evasive senza nessuna coerenza né concretezza e, comunque crediamo che le responsabilità siano da addebitare proprio all’inerzia del Comune di Bovalino con la conseguenza che gli eventuali aventi diritto i quali hanno perso già 4 mesi di progetto/beneficio i quali si traducono in danno economico di circa 4.200,00 euro, soldi che probabilmente non vedranno più (per colpa non si sa di chi, di sicuro non dei disabili) sapendo che trattasi di progetto valido per 9 mesi solari

In conclusione, si chiede

con cortese urgenza alle Autorità in intestazione ognuno per competenza di voler far luce su tutta la vicenda HOME CARE PREMIUM 2014, per l’avvio del progetto e infine per risalire ai responsabili e, far loro pagare i danni economici alle famiglie aventi diritto che stanno subendo danni pecuniari in quanto, come spesso accade in Italia a pagare sono sempre i disabili e gli anziani già indeboliti da un territorio arido di servizi nonché dalle patologie invalidanti per le quali sono già penalizzati e pagano a vita una condizione fisica e sociale che non hanno scelto e, alcuni impiegati di certe istituzioni anziché alleviare e contribuire a migliorare le condizioni di vita di questa categoria di persone in situazione fragile tendono sempre a svantaggiare i più bisognosi producendo disagi e triste rassegnazione nonché caricare ulteriore fardello sulle famiglie dei diversamente abili.

 

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