“I progetti di pubblica utilità, oltre ad essere un obbligo per i percettori di reddito di cittadinanza, rappresentano un'occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività" lo scrive Paolo Ferrara delegato alle Politiche Sociali del Comune di Plati che insieme al primo cittadino Rosario Sergi ed al dirigente di settore Antonio Marvelli e l'assistente sociale Ines Valentina Marrapodi hanno scelto di inserire in progetti di pubblica utilità dodici percettori di Reddito di Cittadinanza residenti sul territorio comunale. “È una grande occasione di inclusione e crescita per i 12 beneficiari e per l’intera collettività, il tutto sarà avviato entro l'anno - prosegue Ferrara - in modo complementare alle attività ordinariamente svolte dal Comune al fine di assicurare e soddisfare sempre più i bisogni e le esigenze dell’intera comunità locale". Il Comune di Platì è responsabile di alcuni progetti che vedranno impiegati i beneficiari da 8 a 16 ore settimanali tenendo conto delle competenze professionali e degli interessi dichiarati durante i colloqui sostenuti al Centro per l’impiego e col settore Politiche Sociali.

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