Bovalino problema rifiuti Nuova Calabria chiede le dimissioni dell'Assessora Cataldo

Bovalino problema rifiuti Nuova Calabria chiede le dimissioni dell'Assessora Cataldo

Riceviamo e pubblichiamo

Non è da oggi che denunciamo i disservizi del gestore del servizio di raccolta differenziata, Locride ambiente, e l’incapacità di questa amministrazione di svolgere il ruolo di “controllore” sull’andamento stesso del servizio, applicando le giuste sanzioni e valutando anche, laddove si fosse ritenuto necessario, la rimodulazione del contratto o, in ultima analisi, la risoluzione dello stesso per gravi inadempienze.

Non è da ora che denunciamo un servizio reso in modo difforme dal capitolato d’appalto, che ha presentato da sempre criticità e inadempienze e, per diversi punti, risultato anche inapplicato, parliamo di quanto previsto dal capitolato: smaltimento degli olii esausti una volta al mese, la pulizia meccanizzata e/o manuale ed il lavaggio periodico delle strade, delle piazze, delle aree pubbliche o ad uso pubblico e di parcheggio con contestuale diserbo, la pulizia della spiaggia, sia meccanizzata che manuale, la raccolta, gestione e smaltimento di rifiuti ingombranti e tra i servizi secondari la raccolta e avvio al recupero dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), la raccolta, trasporto e smaltimento/recupero di rifiuti urbani pericolosi (pile, batterie e farmaci scaduti), la raccolta e smaltimento di rifiuti vegetali (rami, foglie, erba,ecc…) derivanti dalla pulizia di giardini.

Aspetti evidenziati sulla stampa e sui social, ma prima ancora nelle “sedi opportune” e cioè in Consiglio Comunale, sin dal primo Consiglio dove insistevamo sulla necessità dei controlli , e poi con puntuali interrogazioni dove si invitava il Sindaco e l’Assessore a fornire spiegazioni sulla carente gestione del servizio e ad intraprendere gli opportuni provvedimenti, ma ci è stato sempre risposto... va tutto bene.

A conferma di ciò con delibera CC n. 27 del 29 luglio scorso nell'approvare il piano TARI e Tariffe 2021 accettava, con il voto unanime della sola maggioranza, anche la "dichiarazione di veridicità di Locride Ambiente" che descriveva modalità e termini del servizio qui di seguito alcuni stralci.....". Lo spazzamento delle strade e piazze viene effettuato dalla Società Locride Ambiente S.p.A. con frequenza giornaliera, con l'impiego di personale e mezzi."......"I rifiuti ingombranti vengono raccolti mediante un servizio domiciliare pervia prenotazione"........." si parla pure di lavaggio strade". Questo ultimo servizio se non fosse per la gravità e serietà del discorso poteva partecipare alla trasmissione televisiva di "chi l'ha visto".

Oggi non ci sorprende questa comunicazione del Sindaco perché viene da dire … “noi l’avevamo detto”, e riteniamo assurdo essere rimasti inascoltati visto che lo stesso primo cittadino oggi dichiara : “purtroppo continuano i disagi dovuti ai disservizi causati da Locride ambiente ….” che, come si dice, non avrebbe i mezzi assicurati. Quindi, oltre al disservizio sembrerebbe esserci anche una questione finanziaria per la quale, ci auguriamo, il comune non venga coinvolto.

Una dichiarazione che reputiamo assolutamente tardiva, visto che arriva dopo 4 anni di gestione fallimentare del servizio raccolta rifiuti, ecco perchè oggi chiediamo il ritiro della delega all’assessore all'ambiente, avv. Cataldo, per non avere assunto una efficace ed efficiente iniziativa atta a garantire il rispetto del contratto con il gestore del servizio.

Questo fallimento delle politiche dell’assessore e dell'amministrazione tutta ha causato l’aggravio dei costi a carico dei cittadini per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Eppure in Consiglio avevamo evidenziato come nell’esercizio 2019 i costi del servizio di raccolta dei rifiuti e in particolare quelli del conferimento in discarica erano inspiegabilmente lievitati, malgrado l’avvio della differenziata e i risultati positivi preannunciati dal Sindaco e dall’Assessore, tra l’altro l’aumento sostanziale dei costi per l’anno 2019 è stato quasi interamente assorbito dalle attività commerciali, che hanno subito un aggravio della TARI del 25% rispetto all’anno precedente e per l'incapacità amministrativa non hanno ricevuto nessun ristoro sulla tassa, quale ristoro per emergenza Covid, come previsto dall'art. 106 dl 77 del 17-07-2020.

Questi notevoli costi, frutto dell’incuria politica di una giunta distratta ed immobile, sono e saranno a carico dei cittadini di Bovalino che hanno sempre pagato per un servizio fallimentare.

Tutto questo che ricade sui contribuenti bovalinesi non è né serio né tantomeno corretto soprattutto considerato che avviene in un momento di crisi economica per le famiglie e le imprese.

Il Gruppo Consiliare “Nuova Calabria”

Nella foto sopra il capogruppo Alessandra Polimeno

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